Maltrattamenti in casa di riposo Otto indagati di Sereni orizzonti

Otto persone risultano indagate a vario titolo per maltrattamenti nei confronti di alcuni anziani ospiti di una Rsa a Rodano, nel Milanese, a seguito di un’indagine della procura di Milano, coordinata dal pm Danilo Ceccarelli. A notificare l’avviso di conclusione indagini ieri mattina sono stati i carabinieri di Cassano d’Adda, nei confronti di due ex dirigenti, una dipendente amministrativa, quattro medici e un’infermiera, che lavoravano in una delle sedi del gruppo Sereni Orizzonti spa di Udine. Le indagini sono scaturite dalla denuncia sporta nel novembre 2018 da due operatrici socio-sanitarie della casa di riposto, che avevano segnalato di essere vittime di mobbing da parte dell’infermiera capo-sala, indagata nel procedimento.

Nel corso delle indagini sono stati contestati agli indagati episodi di maltrattamenti ai danni di 22 degenti, che non venivano curati e risultavano anche poco idratati e denutriti, e poi sono morti quasi tutti all’interno della Rsa. Tra gli indagati, anche una dipendente amministrativa già accusata di truffa nell’indagine della Procura di Udine che portò all’azzeramento dei vertici di Sereni Orizzonti.

«I fatti sono riferibili alla precedente gestione aziendale. Da allora, la società, che non risulta coinvolta dall’indagine, ha effettuato un radicale cambio di governance e sta proseguendo il suo percorso di costante miglioramento della qualità dei servizi offerti ai suoi circa 5 mila ospiti», ha precisato in serata Sereni Orizzonti. —

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