Maltempo in Friuli con violenti temporali e forte vento: interventi a Pontebba e Grado, tetti danneggiati a Tarvisio

Rami sulla carreggiata e smottamenti in montagna. Scoperchiato parzialmente un albergo, problemi alle coperture della ex scuola di Fusine

Pontebba, cartello abbattuto dal vento sulla strada statale 13
Pontebba, cartello abbattuto dal vento sulla strada statale 13

PONTEBBA. Torna il maltempo in Friuli. La Protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta meteo di color giallo valida per l'intera giornata di venerdì, 20 ottobre: previste, come spiega il bollettino meteo, «piogge intense o localmente molto intense sulla zona montana, abbondanti o localmente intense in pianura e temporaneamente in serata sulla costa».

A Pontebba

I volontari della squadra comunale di Protezione civile di Pontebba sono intervenuti per rimediare a limitati danni che si sono verificati questa mattina, venerdì 20 ottobre, in località San Leopoldo e in altre aree del territorio dove alcune forti raffiche di vento hanno causato la caduta di rami sulla carreggiata; per uno smottamento molto limitato con pietrame sulla strada, e per rimuovere elementi spostati dal raffiche di vento (cassonetti) che potevano rappresentare un pericolo per la circolazione stradale.

I volontari di Pc della squadra comunale di Malborghetto Valbruna sono usciti in un monitoraggio territorio, così come i loro colleghi di Grado.

Le mareggiate a Grado e Trieste

Rischio scampato, almeno per questa volta. Il primo allarme acqua alta a Grado, dopo la conclusione della stagione estiva, non ha comportato né criticità né danni.

Giovedì mattina alle 12, ora del picco massimo previsto, non s’è levato il mare con il vento di scirocco. Una pericolosa combinazione sventata, tanto che l’acqua non è uscita nemmeno nei punti più bassi dell’Isola come all’angolo tra riva Bersaglieri e via Trieste e come lungo riva Brioni. Insomma, l’acqua è rimasta per qualche centimetro dentro l’alveo; in porto il livello si è fermato rispetto all’esondazione a poco meno di una decina di centimetri.

A Trieste quasi due ore di pioggia abbondante di primo mattino e un altro acquazzone poco dopo le dieci. Poi, ancora, i temporali che si sono scatenati a ripetizione nel pomeriggio, tra le sei e un quarto e le sei e mezzo, e nel corso della serata. Come da previsioni, la città ieri ha dovuto fare i conti con il maltempo e con l’ennesimo rischio di gravi allagamenti, stavolta scongiurato

Le previsioni
Nelle prossime ore saranno probabili anche temporali. Soffierà vento forte da sud-ovest sui monti, anche molto forte in quota, sostenuto su pianura e costa in prevalenza da sud-est, con raffiche anche forti nel pomeriggio e di sera sulla costa. In serata arriverà vento di Libeccio. Saranno possibili mareggiate e acqua alta sulla costa, specie tra Lignano e Grado. Sabato saranno possibili ancora piogge abbondanti o localmente intense, specie a est, anche temporalesche.

Forti raffiche di vento, a Tarvisio tetti danneggiati

A causa del forte vento, nel territorio comunale di Tarvisio, i volontari della squadra di Protezione civile operano a supporto dei vigili del fuoco e del personale dell'Anas per contenere i danni causati dalle raffiche di vento sulle coperture di alcuni stabili (magazzini e uffici) dello stabilimento Weissenfels di Fusine.

A supporto del personale Anas e dei Vvf, per alberi (per lo più rami) caduti lungo la carreggiata tra Fusine e Cave del Predil, per alcune coperture di abitazioni private, parzialmente danneggiate. Nessuna persona ferita.

Interventi anche per la rimozione di circa 6-7 piante cadute lungo la ciclovia Alpe Adria che da Coccau porta al confine, causa forte vento.

Si segnala lo scoperchiamento parziale di un albergo e problematiche alle coperture della ex scuola di Fusine.

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