Maltempo, disagi anche sotto il castello

CIVIDALE. Dopo le recriminazioni dei cittadini di Moimacco, quelle di un gruppo di persone residenti nelle cividalesi vie Adige, Arno e – in parte – San Moro, nell’area sottostante il Castello: mica vero, dicono – riferendosi alle asserzioni fatte dall’Acquedotto Poiana e dal Comune –, che il contesto si è salvato dagli effetti dell’ondata di maltempo della scorsa settimana. Di allagamenti negli scantinati, si lamenta, ce ne sono stati eccome. «La roggia ha retto, questo sì – si riconosce –. C’è però un altro grave problema, di vecchia data: la rete fognaria della zona è assolutamente sottodimensionata, così come quella di via Gorizia, ambito di cui l’amministrazione ha riconosciuto le criticità. Una questione del tutto analoga a quella che penalizza tale tracciato interessa le strade che si sviluppano sotto il castello: a suo tempo era stato caldeggiato un intervento di sistemazione, ma nulla è stato fatto». O meglio: si è rimediato in forma parziale, potenziando il sistema solo nella porzione compresa tra via Adige e via Gemona; manca dunque all’appello una parte significativa: «Si deve agire sul tratto che dal ponticello prossimo al mulino scende a valle. Le condotte sono vecchie – rimarcano gli abitanti –, non riescono a smaltire forti flussi d’acqua. A ciò si aggiunge il fatto che i tombini di via Arno sono completamente ostruiti. Quanto alla roggia, stavolta è andata bene, appunto, ma non si può non segnalare che da quando si è conclusa l’operazione di messa in sicurezza del rivo nessuno ha più provveduto alla sua cura. Una paratia si presenta, ormai, ostruita da terra e fogliame. Altro che manutenzione costante: la pulizia pare un optional». Segnalazioni, tutte queste, inoltrate a sindaco e assessore competente tramite lettera. (l.a.)
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