Maltempo, danni nel Cividalese. Turista ferita a Marano, una lastra di vetro cade in piscina a Codroipo

Alberi sradicati, raffiche di vento oltre i cento chilometri d’aria, grandinate, temperatura in picchiata e improvvisi nubifragi che hanno causato allagamenti e qualche black-out. È il bilancio del maltempo che si è abbattuto domenica, 25 giugno, in Friuli costringendo vigili del fuoco e protezione civile a un super lavoro che ha visto impegnati complessivamente circa 200 uomini in sessanta comuni della regione.
Il fronte atlantico è partito da ovest facendo saltare la sfilata dei bersaglieri in programma a Pordenone e poi si è rapidamente spostato verso est. In pochi minuti sono caduti 120 millimetri di pioggia e la temperatura, che il giorno prima aveva raggiunto i 34 gradi, durante il temporale è scesa sotto i 20.
A Codroipo si sono rotte tre vetrate della piscina comunale e un uomo è rimasto ferito, Varmo è stata colpita da una violenta grandinata, in tutta la zona si sono allagate alcune cantine e dei sottopassi.
La pioggia improvvisa ha trasformato le strade in torrenti costringendo gli automobilisti a interrompere la marcia e ad accostare. A Udine un pioppo di 12 metri è crollato in via della Vittoria dove sono intervenuti la polizia locale e la protezione civile.
Il Road Show Runcard in piazza Primo Maggio è stato rinviato, grossi rami sono caduti in via Lumignacco nel tratto che conduce all’autostrada bloccando mezza carreggiata. Sott’acqua sono finiti diversi sottopassi e ci sono state infiltrazioni anche in un piano del centro commerciale Città Fiera.
A Tolmezzo intorno alle 11 si è verificato un black out elettrico, anche i semafori sono andati in tilt in tutta la valle del But e alcune case sono state danneggiate dai fulmini. A Gonars è caduto un albero nella zona delle scuole e la via è rimasta bloccata.
A Nimis un albero è caduto in zona Pianelle e uno verso Monte Croce dove sono intervenuti i carabinieri. A Precenicco un grosso cedro è crollato mentre a Muzzana a causa del vento sono volate via tegole e lamiere di alcuni tetti e anche sei degli otto gazebo che erano stati allestiti per la festa di San Michele. Alberi caduti anche a Marano Lagunare dove una persona è rimasta ferita fortunatamente non in modo grave.
LA SITUAZIONE A CIVIDALE
Il temporale ha raggiunto anche la zona del Cividalese dove gli stand del mercatino “Il baule del diavolo” allestito in pieno centro nei pressi del Duomo (dove nel corso della messa si è rotto il vetro di una finestra che fortunatamente non ha colpito nessuno) sono stati travolti da una tromba d’aria che ha investito la zona compresa tra Rubignacco e la città ducale.
Il tendone del circo vicino al palazzetto è stato scoperchiato, diversi cassonetti sono stati ribaltati e alcune macchine sono state danneggiate dai rami spezzati. Danni anche al ristorante del sindaco Balloch e all’insegna della ferramenta di Claudio Miani. E tutto in pochi minuti.
Anche la zona tra Nespoledo e Basiliano è stata particolarmente colpita, tanto che è caduto un platano di circa trent’anni e due acacie sono finite in mezzo alla strada.
I vigili del fuoco hanno effettuato oltre centotrenta interventi. Sono state impegnate squadre della sede centrale di Udine, dei distaccamenti di Cervignano, Gemona, Cividale, Tolmezzo, i volontari di Latisana, Lignano, San Daniele, Codroipo e Rigolato e sono giunti rinforzi anche da Trieste.
Superlavoro, infine, anche per oltre 150 i tecnici di E-distribuzione, la società del gruppo Enel che fornisce l’energia elettrica. I disservizi hanno interessato circa duemila utenze. Già oggi, secondo le previsioni dell’Osmer Arpa, dovrebbe tornare il bel tempo.
CIRCOLAZIONE FERROVIARIA IN TILT IN TUTTA LA REGIONE
Gravi disagi a causa del maltempo nei collegamenti ferroviari in Friuli Venezia Giulia dove - si apprende da fonti Trenitalia - alcuni fulmini hanno colpito le linee elettriche ferroviarie causando danni soprattutto nei pressi della stazione di Codroipo, fra Sacile e Conegliano Veneto, e in vari punti della linea Venezia-Trieste.
A Codroipo un fulmine ha danneggiato i sistemi di gestione del traffico per cui il Frecciarossa Udine-Milano è stato deviato per Gorizia, l'Eurocity Vienna-Tarvisio-Venezia ha viaggiato con 170 minuti di ritardo e 16 treni regionali hanno viaggiato con ritardi che hanno raggiunto le due ore. Per ridurre i disagi Trenitalia ha istituito corse sostitutive di autobus fra Casarsa della Delizia e Udine.
I danni fra Sacile e Conegliano hanno causato rallentamenti a nove treni regionali che hanno accumulato ritardi fino a 80 minuti. Ritardi fino a 30 minuti, infine, per un Frecciarossa e cinque regionali sulla Venezia-Trieste.
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