Malore fulminante in casa, Alessandra muore a 24 anni

Ha avuto la forza di invocare aiuto, chiamando i genitori nel cuore della notte tra lunedì 15 e martedì 16. È stato il suo ultimo gesto, disperato quanto vano: Alessandra Macorig, 24 anni, si è spenta poco dopo nella casa in cui viveva con la famiglia, a Prepotto, stroncata da un malore fulminante. A nulla è valso il pur tempestivo arrivo dell’ambulanza, subito richiesta dai genitori della giovane: quando il personale medico è entrato nell’abitazione per Alessandra, ormai, non c’era più nulla da fare.
E una morte così, scioccante, inconcepibile per una ragazza nel fiore degli anni e priva di qualsiasi problema di salute, non può che sconvolgere. L’enorme dramma precipitato sulla famiglia Macorig è diventato quello di un’intera comunità, che non si capacita, non riesce ad accettare, non trova le parole di fronte a quanto di più inatteso ci potesse essere.
La notizia è rimbalzata in paese di buon mattino, anticipata dal suono delle campane a lutto: «L’abbiamo saputo così», racconta il sindaco Maria Clara Forti, che poco più tardi, assieme al vice Vincenzo Sirch, ha raggiunto casa Macorig per portare ai congiunti il sentimento di «profondissimo dolore, di vicinanza, di condivisione» che tutti i cittadini di Prepotto provano, in queste ore, nei confronti dei genitori di Alessandra, Maurizio e Patrizia, del fratello Mattia, della nonna e degli zii. «Siamo increduli, attoniti. Sembra impossibile che sia successo», dichiara il vicesindaco Sirch, raccontando che la famiglia Macorig è molto conosciuta sul territorio (il padre fa il postino e il nonno, deceduto da anni, era dipendente proprio del Comune di Prepotto) e che lo stesso valeva per la 24enne, che già aveva conseguito la laurea triennale in lingue straniere e che era vicinissima a quella specialistica. Le mancava davvero poco per completare il suo percorso di studi, che l’aveva portata anche all’estero, a Costanza per la precisione, tramite il progetto Erasmus.
Ma alla dedizione allo studio Alessandra affiancava pure l’impegno nel sociale: insieme al padre, noto anche in quanto ex presidente della locale sezione Afds, si dava da fare in occasione dell’affollatissima Marcia dello Schioppettino, aiutando gli organizzatori nella fase delle iscrizioni e prestando servizio al banchetto per il ristoro. «Un bell’esempio – commenta ancora il sindaco – di partecipazione attiva alla vita della sua comunità, dove lascia un immenso vuoto».
Cordoglio arriva anche dal presidente della Pro loco, Luca Pavan, e dalla sezione Afds, guidata da Maurizio Macorig fino a qualche mese fa.
I funerali saranno celebrati giovedì, alle 15.30, nella chiesa di Prepotto.
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