Malore fatale per il custode di Conforama

È morto nella propria abitazione, in quell’appartamento al piano superiore del centro commerciale Conforama nel quale svolgeva il proprio lavoro di custode e dove risiedeva. Pietro Tortolo, classe 1959, aveva compiuto sessant’anni nel mese di ottobre. Dopo il militare negli Alpini, si era sposato nell’85 con Manuela Moretti e dal loro matrimonio sono nati i figli Chiara, Stefania e Alessandro.
«Papà – ricorda con affetto la figlia Chiara – era una persona socievole e amabile. Era, assieme ai miei figli e a mio marito, la mia vita. È stato sempre presente come padre e marito».
Alla fine degli anni Ottanta aveva iniziato a lavorare in quel centro commerciale. Ne era il custode storico, sin dall’epoca in cui la struttura aveva la denominazione di Mercatone. Ieri, nelle prime ore del mattino, il figlio Alessandro lo ha trovato, colto da malore, in camera da letto. Ha chiamato immediatamente l’ambulanza ed è stato guidato dai sanitari a prestargli i primi soccorsi. I medici del 118 sono arrivati sul posto e hanno proseguito con la rianimazione, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. È così deceduto nel suo appartamento al primo piano, nella parte posteriore del Conforama, struttura che vende mobili, elementi di arredo, elettrodomestici. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Palmanova. La morte è avvenuta per cause naturali. «Per noi – ha detto ieri il direttore del punto vendita di Palmanova, Daniele Tedeschi – Tortolo era un’istituzione e il Conforama gli deve molto. Era un gran lavoratore e tutti gli volevamo bene. Questa per noi è una giornata difficile sia dal punto di vista professionale che umano».
La notizia della morte di Tortolo si è rapidamente diffusa a Bagnaria Arsa, dove era nato e ha sempre vissuto. L’uomo era molto conosciuto anche perché aveva per molti anni giocato a calcio, nella locale Polisportiva, con il ruolo di portiere. Così lo ricorda l’ultimo presidente della società calcistica, Paolo Sepulcri: «Pietro ha cominciato a giocare con il Bagnaria dalla metà degli anni ’70 con la categoria degli allievi e ha continuato nel ruolo di portiere fino ai primi anni Novanta. È stato anche in seguito sempre accanto alla società, anche come preparatore dei portieri. Era apprezzato da tutti, sia in campo che fuori. Sempre gioviale e di compagnia».
Anche il sindaco, Cristiano Tiussi, si dice molto dispiaciuto per la scomparsa di Tortolo: «Conoscevo molto bene Pietro, un uomo mite. Agli inizi degli anni Novanta abbiamo condiviso una splendida vittoria nel campionato di calcio con la Polisportiva Bagnaria Arsa. Esprimo, a nome della comunità, il più vivo cordoglio ai familiari, ai figli e alla mamma».
I funerali di Tortolo si svolgeranno domani, mercoledì, alle 15 nella chiesa di Bagnaria Arsa, mentre oggi, alle 19, i fedeli si ritroveranno per la recita del rosario in sua memoria. —
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