Malore davanti alla tv Comunità in lutto per Giuliano Furlan

PORCIA Si è accasciato all’improvviso, venerdì sera verso le 22.15, mentre stava trascorrendo la serata assieme alla moglie seduto sul divano di casa e il suo cuore si è fermato per sempre. Se n’è...

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Si è accasciato all’improvviso, venerdì sera verso le 22.15, mentre stava trascorrendo la serata assieme alla moglie seduto sul divano di casa e il suo cuore si è fermato per sempre.

Se n’è andato così Giuliano Furlan, 61 anni, operaio in pensione e molto conosciuto in paese anche per essere il marito di Bruna Boatto, da una quindicina d’anni titolare dell’edicola di via Correr, a due passi dall’incrocio con via Colombera. Al civico 47 l’uomo viveva assieme alla moglie e al figlio Gianluca, 21 anni, studente universitario a Pordenone.

L’altra sera la coppia era da sola in salotto, quando l’uomo si è sentito improvvisamente male e, per cause ancora da accertare, ha perso i sensi. Vani sono stati i tentativi di rianimarlo fatti dai sanitari del 118 di Pordenone subito allertati dalla donna ed intervenuti velocemente nell’abitazione.

Una morte improvvisa quella di Furlan, quanto imprevedibile (da quanto appreso infatti l’ era in buone condizioni di salute) che ha choccato una famiglia e l’intera comunità di Porcia.

Da quando Giuliano Furlan era andato in pensione non era raro infatti trovarlo dietro al bancone dell’edicola assieme alla moglie a servire con la sua solita affabilità e gentilezza la clientela. Le stesse doti le riservava a tutti, compresi gli amici della sagra dell’Assunta, dove assieme alla moglie faceva parte del gruppo di volontari della parrocchia che organizzavano i festeggiamenti a Porcia.

«Non scriva molto su di noi – è stato quanto è riuscita a dire ieri la moglie Bruna, comprensibilmente sotto choc –, dite solo che mio marito era un uomo stimato perché gentile, affabile e generoso con tutti e molto umile. Questa è la cosa che conta». (mi.bi.)

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