Malnisio, la Festa del formaggio tornerà all’ex centrale

MONTEREALE VALCELLINA. Particolare successo, quale principale iniziativa nazionale fra i produttori di Montasio, ha riscosso a Montereale il 13° concorso inserito nella festa della Madonna d’Agosto-Da curtì a curtì. La partecipazione di decine di caseifici friulani e veneti ha valorizzato il settore ancor più degli scorsi anni. Come riferito, la Festa del formaggio è stata pregiudicata da una denuncia anonima ai carabinieri sull’irregolarità del prefabbricato che ospitava le cucine. L’aver salvato il concorso del Montasio, inserendolo nella festa patronale, è stata l’azzeccata scelta del Gruppo festeggiamenti Malnisio, guidato dal presidente Enore Zuccolin. Sacrificata la festa, è stata infatti mantenuta la tradizione del concorso, superando le polemiche seguite alla forzata cancellazione della manifestazione e, cosa fondamentale, sono state poste tutte le condizioni per far tornare la kermesse nella sua sede naturale: l’area esterna al museo dell’ex centrale Pitter di Malnisio. L’impegno del Gruppo festeggiamenti Malnisio ha avuto un valido riscontro con i tanti casari e latterie premiati da Terenzio Borga e Mauro Gava, presidente e ispettore del consorzio Montasio, e da Enore Zuccolin, presidente del concorso. Per il Montasio fresco, primo classificato il caseificio sociale di Maron, casaro Giovanni Gardenal; secondo il caseificio Della Savia di Basiliano (Udine) con Silvano Della Savia; terzo il caseificio Moro di Motta di Livenza (Treviso), con Giovanni Mariani. Per lo stagionato, primo il caseificio Della Savia, seconda la latteria di Marsure, casaro Eugenio Dal Molin, terza la latteria di Cividale, con Giovanni Buttalo. Il caseificio sociale di Maron è risultato primo anche per il Montasio stagionato, secondo il caseificio Della Savia di Basiliano e terzo il caseificio di Cividale, con Giovanni Buttolo. (s.c.)
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