Malignani pigliatutto: è boom di studenti a telecomunicazioni

Udine, più di tremila ragazzi cominceranno il nuovo anno lunedì. Carletti: «L’approccio tecnico-scientifico richiama iscritti»
Udine 09 settembre 2013.Malignani. Open day delle scuole..© Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone
Udine 09 settembre 2013.Malignani. Open day delle scuole..© Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone

UDINE. Iscritti in crescita al Malignani: sono più di 3 mila gli studenti che, lunedì mattina, ritorneranno in aula per l'inizio delle lezioni e il nuovo anno scolastico prenderà il via con venti classi prime all'istituto tecnico e sei - una in più rispetto allo scorso anno - al liceo di scienze applicate.

Si confermano i numeri dunque, e anche il successo, per l’istituto tecnico che, anche per il 2015, rimane uno dei punti di riferimento in città per quanto riguarda l’offerta formativa.

Ad “incassare” il maggior numero di studenti è la sezione di Telecomunicazioni, ma continuano ad attirare giovani allievi anche indirizzi più classici, come Meccanica e Meccatronica, legate a nomi di grosse aziende - e dunque in grado di offrire possibilità lavorative ai ragazzi che si diplomano all’istituto - e Aeronautica, tra i pochi corsi “disponibili” nel Nord Est.

Non mancano “nuove leve” nemmeno ad Automazione, elettronica ed elettrotecnica, che assieme a Chimica, rimane invariata nel numero d’ iscrizioni, come pure il corso di Costruzioni, ambiente e territorio, che continua a custodire nel laboratorio di prove dei materiali la sua punta di diamante.

A ripagare degli sforzi, secondo il dirigente Andrea Carletti, è in primis l'approccio tecnico scientifico, «che sta emergendo e richiama l'interesse dei giovani - prosegue Carletti - ma anche il fatto che la scuola sia fortemente collegata al mondo del lavoro».

Non ultima, secondo il preside, nemmeno la scelta di cambiare indirizzo alla distaccata sede di San Giovanni al Natisone. Il Malignani, infatti, per far fronte alle problematiche legate all’aumento delle iscrizioni ha deciso di optare per il distacco di due sedi, una a Sant'Osvaldo e una a San Giovanni al Natisone, dove sono stati indirizzati gli studenti che provengono dal territorio limitrofo.

Altra innovativa soluzione per permettere a tutti gli allievi di usufruire dei laboratori, fiore all'occhiello della scuola, è stata poi la scelta di un rientro pomeridiano per tutte le classi quinte. «Tutti i corsi hanno avuto conferma o piccoli aumenti - osserva Carletti - e la quotidiana innovazione fa crescere l’istituto».

In questi giorni, alla scuola di viale Leonardo da Vinci sono tutti indaffarati a definire le attività e il programma del nuovo anno e si lavora alla partecipazione ai bandi europei e regionali, all’avvio dei progetti per l'alternanza scuola-lavoro e a quelli di potenziamento delle lingue straniere.

Tante conferme, insomma, ma anche due importanti novità con le quali l'istituto intende radicarsi, ancora di più, nel territorio: un’esposizione dedicata ad Arturo Malignani, organizzata dagli studenti stessi per celebrare i 150 anni dalla nascita del grande inventore, e una mostra sulla storia del design della sedia, in collaborazione con il Comune di San Giovanni al Natisone.

Lunedì sarà il primo giorno di scuola per i giovani del Malignani, ma il preside accoglierà gli studenti del primo anno già domani e venerdì a Udine, mentre nella sede di San Giovanni al Natisone il giorno successivo, sabato, per accompagnarli e favorire il loro ingresso nella scuola, per farla conoscere e, soprattutto, per condividere il patto formativo che i ragazzi dovranno firmare assieme ai genitori.

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