Magazzino a fuoco, deroga per i camion della coop

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Più mezzi pesanti in transito nella direzione vietata dall’ordinanza in vigore. Ma in questo caso non si tratta di violazioni – riscontrate spesso, ma difficili da sanzionare - di quanto disposto da anni dal Comune per cercare di tutelare il centro dal passaggio dei tir. L’amministrazione comunale, infatti, ha concesso una deroga – in vigore da ieri, per due mesi - ai camion della filiale sanvitese della Cooperativa trasporti alimentari, che ha sede in via Pinzano, accanto al magazzino di Centrale Adriatica colpito dall’incendio di giovedì 24 novembre. Cta è il principale vettore di Centrale Adriatica, che rifornisce i supermercati Coop (nello specifico, del Nord est). «Ci è stata implorata una deroga all’ordinanza – ha spiegato il sindaco Antonio Di Bisceglie - per permettere in tempi congrui ai camion di poter rifornire i supermercati».
Il Comune dunque ha concesso ai mezzi di Cta di poter percorrere l’asse viale Tramonto-via Fosse-viale del Mattino-viale Madonna di Rosa, per poter raggiungere nei tempi più rapidi possibili la filiale di Cta, nella zona industriale Ponte rosso, dallo svincolo di Villotta dell’autostrada A28. L’ordinanza in vigore dal 2006 vieta questa direzione «eccetto in casi eccezionali», come ha precisato il sindaco. Consente, invece, la direzione opposta, dalla Zipr verso Villotta.
Di recente, in un vertice in prefettura con i sindaci del Sanvitese, la categoria degli autotrasportatori ha chiesto di rivedere queste ordinanze di chiusura dei centri, soprattutto a San Vito, perché comportano un consistente allungamento dei percorsi: ma non se ne farà nulla sino alla costruzione della circonvallazione. «In questo caso l’eccezionalità è rappresentata da quanto accaduto al magazzino di Centrale Adriatica – osserva il sindaco –, tra l’altro nel periodo antecedente le festività, con ciò che comporta per i rifornimenti ai supermercati».
La deroga è consentita per tutto il giorno eccetto dalle 7.30 alle 8.15, dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 17. Orari di traffico intenso e con fasce della popolazione da tutelare, in quanto legati a ingresso e uscita da scuole e luoghi di lavoro. Cta conta circa 85 autotrasportatori e circa 70 camion. «Abbiamo chiesto la deroga – ha specificato Maria Cristina Pasqualis di Cta – per garantire un buon servizio ai punti vendita. Serve per abbattere i tempi di guida di 40 minuti: l’ordinanza imporrebbe di uscire al casello di Cimpello, percorrere la Pontebbana, attraversare Casarsa e arrivare alla Zipr. Prima, per i rifornimenti ai supermercati si partiva da Centrale Adriatica (riforniva 136 negozi tra Friuli e Veneto, ndr), ora dal magazzino Astercoop di Udine (per l’ortofrutta), dalle sedi di Reggio e Anzola dell’Emilia (per carni e merce fresca) e da Monselice (per i generi vari)». L’afflusso di mezzi di Cta da e per San Vito è dunque in calo nel corso della giornata per effetto dello stop al magazzino, ma gli autostraportatori dipendenti dalla filiale sanvitese di Cta, al termine dei viaggi, devono far ritorno alla sede di via Pinzano.
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