Ma la battaglia legale continua: pronto il ricorso in Cassazione

L’avvocato Maurizio Miculan: siamo pronti ad agire in tutte le sedi per tutelare gli interessi della figlia minorenne di Riccardo Di Tommaso

UDINE. «Non escludo il ricorso in Cassazione e in ogni caso siamo pronti ad agire in tutte le sedi per tutelare gli interessi della figlia minorenne di Riccardo Di Tommaso».

L’avvocato Maurizio Miculan, che da poco è stato incaricato di difendere gli interessi della 15enne, annuncia battaglia. Non soltanto in sede penale dove l’archiviazione dei giorni scorsi sembrava aver chiuso ogni pendenza.

«Ci sono due sentenze che dicono a chiare lettere che c’è spazio per un’azione sull’eredità - assicura -. Anche nel dispositivo del giudice penale Lazzaro si evidenzia come “le ulteriori condotte, riconducibili a ipotesi criminose di tipo fallimentare, saranno eventualmente considerate dagli organi preposti alle relative procedure concorsuali”».

Ed è lì che Miculan intende agire. «Lo stesso giudice Zuliani in sede civile aveva evidenziato che la legittimità del trust a cui fa capo il gruppo Bernardi non preclude la possibilità di un’azione di riduzione ereditaria finalizzata ad annullare quella parte di disposizione testamentaria che in qualche modo porti a ledere gli interessi legittimi della figlia minorenne di Di Tommaso».

E non è finita qui. «Abbiamo anche avviato ulteriori indagini per accertare l’esistenza di beni e/o altre disponibilità che possano rientrare nella rivendicazione», conclude Miculan. Anche la caccia al presunto “tesoretto” insomma è tutt’altro che conclusa.

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