Ma i privati non vogliono arrendersi

Sella Nevea, chiusi il bar della funivia e l’albergo Divisione Julia sono fiorite nuove iniziative

CHIUSAFORTE. È con l'iniziativa dei privati che Sella Nevea riesce a sopperire alla carenze di servizi.

Chiuso il bar della Funivia, chiuso il rifugio Divisione Julia (in attesa di ristrutturazione), che assicurava anche la vendita delle sigarette, sono venuti meno i servizi offerti dagli storici ambienti e allora il maestro di sci Ivano Sabidussi e la moglie Diana Martucci, titolari del noleggio sci “Palla di neve”, si sono rimboccati le maniche aprendo, nel Centro Polifunzionale non distante dal parcheggio del piazzale Slovenia, un bar curando nel contempo una mostra di speleologia ed una palestra. Inoltre, hanno provveduto anche all'allestimento di un minimarket mentre nell'area esterna è stato realizzato un piccolo parco giochi con i scivoli per i bambini e un igloo che è particolarmente piaciuto.

«Sella Nevea ha bisogno di messaggi positivi – spiega Sabidussi – i suoi operatori non devono sentirsi isolati, ma vanno sostenuti nella loro azione dagli enti pubblici».

«Ci sentiamo abbandonati – si lamenta anche Fulvio Leardini dell'Hotel Canin -: Sella Nevea non viene citata più neppure nelle previsioni del tempo, ma appena succede qualcosa di negativo parte il tam tam mediatico. Per nostra fortuna molti conoscono le pecularietà della nostra località, e nei fine settimana per godere delle sue piste e degli splendidi percorsi di scialpinismo arrivano numerosi clienti dall'Austria e dalla Slovenia oltre che gli affezionati della nostra regione. Ci sono, ovviamente delle cose da migliorare nella gestione del polo».

Non sembra risentire della situazione il calendario delle gare di Sella Nevea che proporrà avvenimenti agonistici internazionali.

«Contiamo sull'ottimo innevamento anche per la riuscita delle competizioni – spiega Walter Wedam, direttore del centro agonistico “G.Thoeni” -: in febbraio ospiteremo i campionati allievi e ragazzi della Croazia, la Coppa Europa femminile, il Trofeo Moschitz e, ai primi di marzo, i campionati italiani giovani di discesa e superG». (g.m.)

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