Lussari, appartamenti vip dove partiva la telecabina

A Tarvisio Promotur aveva dismesso la stazione nel 2000 col nuovo impianto. Previsti locali di 110 metri quadrati nell’edificio comprato da Gallerini all’asta

TARVISIO. Da vecchia stazione di partenza della telecabina del Lussari a unità residenziale di alta qualità. Questo il futuro dell’edificio sito in via Frasinelle, poco prima dell’abitato di Valbruna (ma nell’ambito del territorio del comune di Tarvisio), secondo il progetto di recupero della Galfin, società che fa capo all’imprenditore friulano Luciano Gallerini che anni or sono ha acquistato la struttura vincendo l’asta pubblica di vendita indetta da Promotur.

Nell’area, ricordiamo, era stata costruita la storica funivia del Lussari (una delle prime dell’arco alpino) entrata in attività nel 1960 e della quale è rimasta traccia visiva in quanto l’edificio della stazione di partenza, cessata la funzione nel 1982, non ha avuto trasformazioni esterne essendo stata semplicemente adeguata a ospitare unità abitative.

In quegli anni “d’oro” della funivia era rinomato anche l’albergo costruito nelle vicinanze, ma poi trasformato in appartamenti, tranne la parte della pizzeria sita al piano terra ed è, questo, un pubblico esercizio tutt’ora in attività. La telecabina, invece, realizzata dalla Spa, è entrata in funzione nel 1984 ed è stata dismessa nel 2000.

La gestione di Promotur, va detto, è cominciata nel 1993 (il primo anno, prima dell’acquisto, fu concessa in affitto dal procuratore fallimentare) ed è durata fino al completamento del nuovo impianto sostitutivo con partenza da Camporosso. Quello che era un centro di riferimento per i turisti sia d’estate che d’inverno dal 2000 ha, dunque, ha riacquistato la tranquillità e data anche la comodità della vicinanza alla strada, la proprietà del manufatto della stazione di partenza, edificio senz’altro di non felice impatto ambientale, pensa alla sua riqualificazione mediante l’adattamento a centro residenziale.

Nel progetto, spiega il geometra Gianluca Calligaro incaricato dalla proprietà, vi è per prima cosa la ristrutturazione esterna dell’edificio che si vuole ingentilire con l’impiego del legno; quindi all’interno vi è in programma la trasformazione per realizzazione dieci appartamenti di 110 metri quadri commerciali l’uno. E anche per le abitazioni che saranno con rifiniture di un certo pregio, è previsto l’impiego del legno. Ovviamente è prevista anche la dotazione di garage e cantine.

Quando partiranno i lavori? All’ufficio urbanistica del Comune di Tarvisio ci hanno segnalato che non è ancora stata rilasciata l’autorizzazione edilizia definitiva. Comunque, la proprietà conta di poter dare il via al progetto entro il mese di settembre. Chiaramente molto dipenderà dal grado di accoglimento che la proposta avrà sul mercato immobiliare, come è noto, incappato da tempo in un periodo di stagnazione.

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