Luigi Menazzi Moretti racconta la famiglia-azienda

Sabato a palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, l’incontro con l’autore
Di Mario Blasoni

Sarà presentato sabato, alle 17.30 a palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine (e non, come in precedenza comunicato,a Casa Cavazzini) il volume "La Birra Moretti da Udine al mondo"scritto da Luigi Menazzi Moretti, quarto discendente di questa famiglia-azienda di birrai fondata da Luigi Moretti nel 1859. Interverranno l'assessore comunale alla Cultura Federico Pirone, il responsabile Cultura di Assindustria Damiano Ghini e il giornalista Mario Blasoni. Modera il giornalista Paolo Medeossi. Potrà accedere chi ha l'invito e ha confermato l'adesione. Del volume, che è edito da Paolo Gaspari. anticipiamo qui di seguito la prefazione.

di MARIO BLASONI

La Birra Moretti, con una serie di birrerie collegate (tra cui la prestigiosa Sans Souci di Grado); il Campo sportivo Moretti, dove l'Udinese ha giocato per cinquant'anni, fino al 1976; ora Parco Moretti, con annesso parcheggio, alle porte del centro storico. E la famiglia Moretti, quattro generazioni di fabbricanti di birra, ma anche mecenati nella vita culturale udinese (Premio Moretti d'oro in castello negli anni '60). Tutto questo ha avuto un ruolo rilevante nella vita della città, un ruolo che per certi versi continua ancora (il riconquistato nome del Parco e il marchio del Baffone, ora di proprietà olandese, ne sono gli esempi più evidenti).

Queste attività, queste iniziative, queste vicende sono raccontate nel presente libro, un répechage del passato, fortemente voluto da Luigi Menazzi Moretti, classe 1939, l'ultimo proprietario-gestore dell'azienda inaugurata a Udine da suo bisnonno Luigi nel 1859. Ha deciso - per la prima volta - di mettere nero su bianco 150 anni di storia legata alla sua famiglia e alla sua azienda. Dal Canton Ticino, dove vive dal 1993 dopo la sofferta decisione di cedere la Birra Moretti, Luigi continua a seguire gli avvenimenti del Friuli, come aveva fatto negli anni precedenti. Lo confermano - tra l'altro - l'attenzione con cui ha seguito la realizzazione del Parco Moretti (al quale, scomparse anche le vecchie tribune dello stadio progettate da Provino Valle, si voleva persino togliere il nome!) e i tanti contatti mantenuti con amici ed ex dipendenti di Udine e della regione, nonché la recente scelta di Grado per le nozze della figlia Arianna (che lo ha da poco reso felicemente nonno).

Volendo lasciare una traccia della dinastia e dell'operato dei suoi componenti, Luigi Menazzi Moretti ha deciso - come spiega nella nota introduttiva - di affidarsi a un giornalista, il sottoscritto, amico di vecchia data (e quasi coetaneo), raccontandogli, in una decina di sedute al computer, passato e presente di una delle più note e importanti famiglie-aziende di Udine.

E il futuro? Adesso che la Birra non c'è più (il Baffone è diventato olandese), che il glorioso Campo Moretti è "solo" un Parco cittadino, che tanti locali legati alla birra sono scomparsi.

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