L’Ufficio tavolare rimarrà a Gradisca

GRADISCA
L’Ufficio tavolare resterà nella Fortezza e sarà ampliato. Il sindaco Franco Tommasini esulta per la missiva con cui il governatore Renzo Tondo annuncia la volontà della Regione di mantenere la struttura sul territorio gradiscano. Un trasloco ci sarà, ma di poche centinaia di metri e nell’ottica di un potenziamento del servizio: il tavolare sarà spostato dalla sede attuale di via Garibaldi all’ex Irfop di via Bressani, immobile di proprietà regionale che attualmente ospita alcuni archivi e un distaccamento della Guardia Forestale. «Tre mesi fa, in seguito alle voci di un possibile trasferimento dell’ufficio tavolare fuori Gradisca, scrissi alla Regione per cautelarmi contro una possibile perdita – racconta Tommasini – e nei giorni scorsi ho ricevuto una comunicazione scritta dal governatore Tondo in persona che mi tranquillizza».
Un colpo grosso per Gradisca, che non solo si tiene stretto l’Ufficio tavolare, ma ottiene un ampliamento per certi versi inatteso: i nuovi uffici serviranno anche altri comuni della zona. Il periodo buio del depauperamento sembra essere ormai alle spalle per Gradisca, che a fronte dell’arrivo del Cie ha dovuto sopportare nell’ultimo ventennio la chiusura delle caserme e dell’Azienda di soggiorno, la perdita degli enti di formazione Ersa e Irfop, il declino della Galleria Spazzapan e dell’enoteca La Serenissima, per non parlare del recente “scippo” del Gran Noè con relativo “incidente diplomatico”.
Poco alla volta, si registra un riscatto: oltre all’ampliamento del tavolare c’è il rilancio della Spazzapan, la caserma dei Carabinieri pronta a spostarsi all’ex Ersa, il bando per l’enoteca in dirittura d’arrivo e con esso il Gran Noè destinato a tornare in riva all’Isonzo. In tempi di crisi non mancano i motivi per guardare con serenità al futuro. (g.p.)
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