L’uccellino di Santa Lucia che “ha scelto” la nostra casa

La sera di Santa Lucia il papà, ritornando a casa dal lavoro, ha visto un uccellino nell’angolo sopra la porta. Pensava che non sapesse volare o che fosse ferito. La mattina dopo non c’era più!

Per un po’ di sere l’uccellino tornava sempre nello stesso angolo della nostra porta, verso l’imbrunire, e trascorreva tutta la notte in quello che era diventato il suo nido.

Ormai ci eravamo abituati alla sua presenza ed era diventato come un animale domestico. Cercando su internet e chiedendo ad un esperto del paese, abbiamo scoperto che si trattava di un usignolo giapponese, probabilmente scappato da qualche gabbia.

L’usignolo giapponese è un uccello passeriforme della famiglia Leiothrichidae, originario del sud est asiatico. Raggiunge i 9 centimetri di lunghezza. È di colore verde oliva, con una macchia gialla sotto il becco.

Le ali sono colorate di arancione, giallo, rosso, e nero.

Si nutre soprattutto di insetti e può vivere fino a 12 anni: così si legge su Wikipedia).

Poco prima di Natale, però, l’uccellino non è più tornato e ormai pensavamo che gli fosse successo qualcosa di spiacevole.

Dopo un’assenza di diversi giorni, l’uccellino si è ripresentato puntuale nel suo angolino e, tuttora, qualche sera viene a rifugiarsi sopra la nostra porta, dove la mamma ha appeso un bastoncino con dei semi.

Cristian Della Siega



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto