L’orologio fa cilecca tecnici sul campanile
L’orologio del campanile tornerà a scandire con precisione lo scorrere del tempo a San Daniele.
Da molto tempo, chi rivolgeva lo sguardo alla torre campanaria posta nel cuore del centro storico, notava che qualcosa non andava per il verso giusto. Oltre a non essere esatta, l’ora segnata dal campanile era diversa da quella indicata da un altro orologio, quello posto a poche decine di metri ovvero sulla facciata dell’Antica biblioteca Guarneriana.
Una cosa che non è sfuggita nemmeno al vicesindaco Mauro Visentin.
«Un paio di settimane fa – spiega Visentin – mi sono accorto che i due orologi, quello del campanile e quello della biblioteca, non indicavano la stessa ora. Ho dato quindi incarico agli uffici di effettuare le necessarie verifiche: per un’antica convenzione, infatti, pur essendo l’antica torre campanaria di proprietà della parrocchia, l’orologio e la sirena che tradizionalmente scandisce il mezzogiorno sandanielese, sono di competenza comunale».
Da un primo sopralluogo è risultato che, ad avere bisogno di un urgente check-up era il meccanismo posto sul campanile.
Quello della Guarneriana infatti, alla fine del 2017 era stato oggetto di un importante intervento di manutenzione. Del funzionamento di entrambi i meccanismi, fino a qualche anno fa, si occupava con passione un volontario, Pierluigi Verlino.
A luglio del 2016, Verlino, a soli 53 anni, aveva perso la vita in un tragico incidente avvenuto a Avaglio di Lauco: l’uomo era rimasto schiacciato dal trattore mentre stava lavorando in un terreno di sua proprietà.
Da quel giorno nessuno aveva più messo mano a quegli ingranaggi che, con il trascorrere dei mesi, avevano cominciato a funzionare con minore precisione.
L’amministrazione comunale aveva già proceduto alla straordinaria manutenzione dell’orologio della Guarneriana. Per quello del campanile si era provveduto solo a una manutenzione ordinaria in quanto, all’epoca, l’orologio continuava a funzionare correttamente.
La situazione però negli ultimi tempi è andata via via peggiorando, da qui la decisione di procedere alla realizzazione di un nuovo sistema di automazione dell’orologio che vada a sostituire quello obsoleto e mal funzionante.
Come per quello della Guarneriana, anche per questo intervento è stato incaricato Roberto Solari di Ovaro, azienda custode della tradizione che vanta una lunga e solida esperienza nella realizzazione di orologi monumentali, industriali e civili.
«Questa amministrazione tiene molto ai simboli della cristianità – è il commento di Visentin –. Negli ultimi mesi la torre campanaria è stata illuminata con colori diversi a seconda dell’evento che si intendeva celebrare: attualmente la sera vengono accese luci giallo-blu per ricordare la Festa del Friuli, domani (stasera per chi legge, ndr), invece, sarà illuminata di viola per celebrare la giornata delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino». —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto