Loggia di San Giovanni: recuperata la meridiana

Terminati i lavori di restauro alla meridiana sotto la loggia di San Giovanni, in piazza Libertà, l’opera è ritornata all’antico splendore.
Protagonista dell’intervento, ancora una volta, la Danieli di Buttrio che, sfruttando lo strumento dell’art bonus, ha permesso di finanziare importanti interventi di restauro nella piazza simbolo della città. Grazie all’agevolazione fiscale prevista dal governo e riconosciuta a chi effettua un’erogazione liberale a sostegno della cultura, il colosso friulano con sede a Buttrio ha finanziato il completamento del restauro della piazza, dopo quello del monumento alla Pace di Campoformido, delle sculture di Ercole e Caco, della colonna con il leone marciano e della fontana di Giovanni Carrara. La seconda tranche di lavori, grazie a un ribasso d’asta di 72mila euro che Danieli ha comunque deciso di impiegare per abbellire uno degli angoli più suggestivi di Udine e alla cui somma aveva aggiunto altri 15mila euro, prevedeva il restauro e la sostituzione di gradinate e il rifacimento del selciato intorno alla statua della Pace di Campoformido e della Fontana.
L’intervento appena ultimato riguarda il restauro della meridiana con la doratura dello gnomone a forma di sole, che al centro si presenta con un foro per consentire al pennello di luce che lo attraversa di illuminare la linea meridiana, e si procede con la sistemazione della ringhiera di ferro tra la scalinata e il muro del terrapieno. Le scritte sono state rimosse dal loggiato grazie all’intervento di pulizia, che ha permesso anche la pulitura del muro di contenimento del terrapieno, l’acciottolato tra la fontana e la scalinata è stato sistemato, mentre manca il restauro dei gradini di accesso al loggiato, sia nel lato del terrapieno che di via Manin, con sostituzione di alzate e pedate, e quello sulla porta adiacente l’arco Bollani, tra pulizia e stuccatura.
A ribadire l’importanza della partnership tra pubblico e privato l’assessore alla Cultura Federico Pirone: «Ringraziamo Danieli Spa per il contributo estremamente prezioso e l’attenzione che ancora una volta riserva al patrimonio monumentale della città –. La collaborazione pubblico-privato è fondamentale e speriamo che queste occasioni possano essere colte anche da altri mecenati».
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