“Lodo” star di “Violetta” incanta i fans a Udine Foto - Video

UDINE. “Mi sono emozionata davanti all’affetto di migliaia di fans a Madrid e Milano, ma non potevo immaginare la gioia che avrei provato ad essere qui oggi, nel mio Friuli”. Lodovica Comello, la 24enne sandanielese che per milioni di adolescenti nel mondo è la Francesca della serie tv culto Violetta, ha salutato così,le centinaia di fan che all’Angolo della musica l’aspettavano religiosamente in coda.
A Udine, in una via Aquileia per l’occasione andata completamente in tilt tra fans in cerca parcheggio e auto lasciate in doppia fila pur di non perdere l’arrivo dell’artista, la giovane star è “sbarcata” puntuale. Molto poco vip. Tanto per non smentirsi e ribadire che sì, la gente la acclama, urla, non di rado piange travolta dall’emozione di poterla anche solo vedere, lei però resta la solita Lodo.
Con la stessa semplicità ha interpretato l’appuntamento di ieri all’Angolo, in una città alle prese con le ultime ore di lavoro prima della pausa natalizia che – ha svelato – “per me sarà tutta casa e famiglia”. Dopo aver stretto mani e concesso sorrisi agli speranzosi giovanissimi in attesa, Lodovica è entrata nel negozio di via Aquileia, letteralmente invaso di gente, ha preso posto dietro al leggio e con generosità si è concessa a un’interminabile sequenza di scatti fotografici.
Durata oltre due ore e mezza. Senza soste. Protagonisti, oltre a lei, ragazzi, ragazze, bambini e pure qualche adulto. Tutti armati, sotto braccio, di “Universo”, il primo cd della sandanielese che a poco più di un mese dalla pubblicazione è già un successo planetario. Lodovica ne ha autografati a centinaia. Col suo marchio di fabbrica: il nomigliolo Lodo seguito da un grande cuore.
Quindi ha rotto gli indugi di emozionati fans posando per foto che – c’è da scommetterci – finiranno sulle mensole più in vista di ogni cameretta. Come un ricordo indimenticabile. Il più bello dei regali di Natale. In centinaia, come detto, si sono appostati ieri fuori dall’Angolo della musica per portarselo a casa. Ammiratori giunti da tutto il Friuli Venezia Giulia, ma anche dal vicino Veneto, che in via Aquileia hanno salutato Lodovica con un boato. Intriso di sospiri, qualche pianto, ma soprattutto di sorrisi a tutta bocca.
Lei ha ricambiato con slancio, riservando a ognuno dei suoi piccoli ammiratori una parola simpatica, un augurio di buon Natale. “Che bella sei, ti ha truccato la mamma?”, ha chiesto a un’emozionatissima Giulia, 10 anni da Terzo, che si è limitata ad annuire sotto il peso dell’attenzione, insperata, della sua eroina. Giada, 9 anni di Udine, se l’è invece abbracciata, prima di prendere tutta contenta la via di casa con la mamma, che ha garantito: “Abbiamo già il biglietto per Padova (per la tappa più vicina al Friuli del live di Violetta, ndr).
Emozionatissime anche le due sorelline di Nimis, Sara di 5 anni e Cecilia di 8. Difficile dire chi sia la fans più sfegatata. Entrambe alzano la mano con orgoglio. A casa hanno tutto quanto di meglio di merchandising di Violetta offre, ma il gadget più bello è certamente quello che si sono portate a casa ieri: la foto scattata insieme a Lodovica. E ora? “Ora vorremmo incontrare Tini (la protagonista della serie tv)”.
Il pellegrinaggio come detto non si è limitato a Udine e dintorni, ma ha coinvolto anche le altre provincie della regione e oltre. Da Marsure di Aviano è arrivata all’Angolo la piccola Zoe: i 10 anni compiuti il 22 dicembre le sono valsi gli auguri in diretta da parte di Lodovica. Felice? Impossibile dire quanto. Zoe ha allargato le braccia per regalarci un largo sorriso che ha reso bene l’idea. “Non sapeva nulla, l’abbiamo portata qui senza dirglielo, deve ancora realizzare”, dice per lei la mamma, che come tanti genitori presenti ieri assiste alla gioia della sua piccola con partecipazione essendo Violetta “patrimonio” comune.
Tanto che sono diversi gli adulti a varcare la soglia del punto vendita, inondato di gente. Qualcuno raggiunge l’Angolo con il cd che metterà sotto l’albero per il suo bambino. Qualcun altro si affaccia solo per un veloce saluto a Lodo, spiegando: “Sapete, io l’ho vista che era ancora piccola”.
C’è poi chi, invece, si è sobbarcato un viaggio dal Veneto. E’ il caso di Giulia&Giulia, 16 anni da Treviso, che hanno costretto mamma e papà a muovere la macchina nel primo pomeriggio per raggiungere Udine e regalar loro due minuti con Lodo. Ne valeva la pena? “Eccome. Per noi è un idolo. Lo è perché è bellissima, bravissima, ma soprattutto perché è genuina, alla mano. Farà ancora tanta strada”. Non c’è che da auguraglielo.
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