Lo trovano morto in casa dopo venti giorni

UDINE. È deceduto nel suo appartamento, ai piedi del letto. Fernando Tonizzo, 64 anni, originario di Rivignano ma residente a Udine, è stato trovato senza vita ieri pomeriggio. A causare la morte dell’uomo probabilmente un improvviso malore.
L’allarme è stato dato dai vicini di casa, che, da qualche giorno, continuavano a sentire un odore molto forte provenire dall’appartamento. È successo ieri pomeriggio, al civico 51 di via Valeggio. Il corpo di Ferdinando Tonizzo, che viveva da solo in un appartamento al primo piano, è stato trovato riverso a terra, all’interno della camera da letto.
I vigili del fuoco del comando provinciale, accorsi tempestivamente, hanno dovuto forzare la porta d’ingresso per entrare in casa. Sul posto, oltre alla polizia scientifica e agli agenti delle Volanti, anche il medico legale, che ha effettuato una prima ispezione cadaverica al fine di escludere la morte dell’uomo per cause violente.
Il sessantaquattrenne, secondo i primi accertamenti degli inquirenti, era morto da una ventina di giorni. Probabilmente si è sentito male all’improvviso. Dopo le formalità di rito, in serata la salma è stata portata dalle onoranze funebri nel cimitero di via Firenze.
È toccato agli agenti di polizia il compito di avvisare i parenti, l’ex moglie e il figlio Andrea, che sono arrivati sul posto. «Mio padre abitava qui in via Valeggio da poco – racconta Andrea, visibilmente sconvolto –. Si era trasferito in questa palazzina solo da qualche mese».
L’ex moglie aveva provato a contattare Ferdinando nei giorni scorsi ma l’uomo non aveva risposto al telefono. Di certo nessuno poteva immaginare una simile tragedia.
«Da qualche giorno si sentiva un odore molto forte provenire da uno degli appartamenti al primo piano – racconta un vicino, Salvatore, che, ieri pomeriggio, ha chiamato i soccorsi –. Ho iniziato a suonare il campanello dei vari appartamenti. Il signor Tonizzo non rispondeva e così ci siamo preoccupati. Dopo aver parlato anche con gli altri inquilini abbiamo deciso di chiamare i soccorsi. Ci dispiace moltissimo per Ferdinando. Non lo conoscevo bene ma è una tragedia che colpisce».
Scuote la testa un altro vicino di casa che abita al primo piano. «Ricordo il signor Tonizzo, anche se effettivamente non lo vedevo da diversi giorni. Non lo conoscevo bene ma ogni volta che lo incrociavo sulle scale scambiavamo qualche parola cortese. Era una brava persona. Non avrei mai immaginato una cosa simile».
Il sessantaquattrenne era originario di Rivignano, si era trasferito in città, in via Valeggio, da qualche mese. A quanto sembra l’uomo non stava lavorando e conduceva a Udine una vita solitaria.
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