Lo stato passivo della Trischitta Srl raggiunge i 5 milioni e mezzo di euro

Lo stato passivo di Trischitta srl, storica catena dell’ortofrutta dichiarata fallita il 12 luglio dell’anno scorso, si attesta al momento sui 5 milioni e mezzo di euro. Finora sono state ammesse le insinuazioni di 172 creditori. Altre 25 istanze tardive sono attese all’ultima adunanza, in calendario il 7 aprile.

Complessivamente dunque le istanze dovrebbero sfiorare quota duecento.

Ieri il giudice delegato Roberta Bolzoni ha accolto in toto le proposte del curatore fallimentare Paolo Pilisi Cimenti. All’adunanza erano presenti anche le sigle sindacali a sostegno dei lavoratori. Una decina di dipendenti si sono affidati invece agli studi legali. Nessuno ha contestato quanto deciso.

I 76 dipendenti di Trischitta srl – sia quelli assorbiti dalla newco Anna Fruit nei dieci negozi rimasti in vita, sia quelli che hanno perso il posto di lavoro – vantano crediti per circa un milione di euro, fra tfr e salari arretrati. Una cifra pari dunque a un quinto dello stato passivo.

Al secondo posto, per entità dei crediti vantati, ci sono alcuni fornitori di frutta e verdura. Importi consistenti sono stati ammessi anche per i proprietari dei negozi, che chiedono il pagamento degli affitti arretrati.

C’è un altro importante appuntamento all’orizzonte. Alla fine del mese dovrà essere perfezionata la vendita del ramo d’azienda, che è stata effettuata con riserva di proprietà. Il 28 febbraio la newco Anna Fruit dovrà pagare gli importi residui.

È stata acquisita l’attività in dieci negozi per 80 mila euro da Anna Fruit, la newco della figlia di Maurizio Trischitta. Continuano a funzionare i punti vendita di Pordenone, Porcia, Cordenons (solo via Giotto) Villotta di Chions, Maniago, Portogruaro, Udine (solo viale Tricesimo), Codroipo, San Daniele e Lignano. Dei dipendenti impiegati nei negozi, 43 hanno conservato il posto di lavoro.

Hanno invece chiuso le serrande l’estate scorsa altri dieci punti vendita targati Trischitta srl: in via Sclavons a Cordenons, Sacile, Casarsa della Delizia, Spilimbergo, San Donà di Piave, via Verona a Udine, Fagagna, Gemona, Prata, Trieste.

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