Lo sportello Inps chiude tre giorni la settimana

CIVIDALE. Di nuovo a rischio chiusura, la sede cittadina dell’Inps? A parere del gruppo di minoranza Indipendenti per Cividale, sì. La situazione creatasi nel 2011, dicono Maria Cristina Novelli, Guglielmo Bernardi e Andrea Martinis, parrebbe ripetersi. Quattro anni fa, proprio sull’onda di un’interrogazione presentata dall'opposizione, il Comune si era attivato per scongiurare il pericolo della soppressione di uno sportello che riveste un ruolo importante sul territorio, servendo anche l’utenza delle Valli del Natisone: le manovre poste in essere per la tutela del servizio erano andate a buon fine, per quanto si fosse proceduto al trasferimento della sede (da via Carraria ai locali del Centro civico) e a un forte ridimensionamento del personale. «Nonostante la cospicua riduzione dei dipendenti - rimarcano gli Indipendenti -, l'agenzia territoriale aveva continuato a lavorare con grande impegno, assicurando prestazioni a ben 19 Comuni, per un bacino d'utenza di 53mila abitanti. L'ipotesi di un trasferimento dell’ufficio a Udine sembrava archiviata, ma negli ultimi giorni si sono diffuse voci preoccupanti: si ventila un processo che porterebbe prima al contenimento delle giornate di apertura e successivamente alla definitiva chiusura dello sportello. Va ricordato, fra l'altro, che i nuovi locali destinati all'Inps - di proprietà comunale - sono stati ristrutturati a spese dell'amministrazione civica, per l'adeguamento alle mutate necessità».
A fugare, almeno per ora, i timori espressi dai consiglieri arriva una nota dell’Inps, che annunciando dal 20 luglio la riduzione dell’apertura a due giorni (martedì - giovedì dalle 9 alle 12) spiega che «il servizio di informazione al pubblico a Cividale riprenderà dal lunedì al venerdì, sempre dalle 9 alle 12, a partire dal 7 settembre».(l.a.)
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