Lo sport azzanese piange Mauro Zambon, dirigente del basket

Aveva 66 anni, era un dipendente delle Poste in pensione. La società: ha scritto un pezzo di storia

Rosario Padovano
Mauro Zambon tra le “sue” montagne: era iscritto al Cai
Mauro Zambon tra le “sue” montagne: era iscritto al Cai

AZZANO DECIMO. Cordoglio nell’Azzanese per la scomparsa di Mauro Zambon, dipendente delle Poste in pensione e noto dirigente dell’Azzano Basket, società nella quale ha scritto un pezzo di storia.

Viveva ad Azzano Decimo. I figli Alberto e Marco, capitano, sono tuttora impegnati con la formazione azzanese nel torneo di serie D. A 66 anni Zambon si è arreso al male, una patologia contro la quale lottava da tempo.

Mauro Zambon aveva trascorsi sportivi da pallavolista, dapprima a Cordovado quindi, a un livello più alto, alla Libertas Fiume Veneto, negli anni Ottanta. Appassionato della montagna era iscritto al Cai di San Vito e di Cimolais.

Aveva conosciuto la moglie Barbara Protti all’ufficio postale di Azzano Decimo. Nella sua lunga attività di portalettere aveva operato della frazione di Fratte, dove praticamente conosceva tutti. Quand’era andato in pensione, tre anni fa, la sua zona era stata assegnata alla moglie.

«Mio marito era appassionato di tutto, anche del bricolage – ha ricordato la moglie – . Dal volley era nata la passione per il basket, quando sono nati i nostri figli». Il basket azzanese ne tratteggia un commosso ritratto: «Si è spenta una persona fondamentale nella storia della società,

Mauro è stato il perno del settore minibasket. Umile e altruista, il ricordo della sua anima meravigliosa e gentile resterà nei nostri cuori».

I funerali saranno celebrati mercoledì 7 febbraio, alle 15.30, nella parrocchiale di Azzano Decimo, dove la salma giungerà dall’ospedale di Sacile. Eventuali offerte saranno devolute alla Fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson. —

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