Lions club al Centro solidarietà

Avvicinandosi la conclusione dell’anno sociale 2012/2013, il Lions Club Udine Lionello ha effettuato una visita al Centro solidarietà giovani “Giovanni Micesio”, onlus creata e gestita da don Davide Larice, socio onorario del medesimo club, con il quale il Lionello vanta uno strettissimo rapporto di sostegno e collaborazione nato oltre 30 anni or sono. Tale rapporto si è estrinsecato non solo attraverso un contributo economico elargito annualmente alle numerose attività di sostegno sociale effettuate da don Larice, ma soprattutto mediante l’impegno professionale diretto gratuito di alcuni soci del club. Il dottor Calogero Castronovo, per esempio, continua a prestare tuttora la propria collaborazione quale medico specialista otorinolaringoiatra negli ambulatori del Centro di viale Ledra, mentre il dottor Ettore Ristagno per molti anni ha ricoperto il doppio incarico di medico odontoiatra e direttore sanitario della struttura.
Un rapporto, dunque, molto stretto tra il club udinese e il sacerdote carnico, che annoverava pure quale vicepresidente della sua onlus l’avvocato Claudio Mussato, socio e presidente del Lionello, recentemente mancato. E l’occasione della visita è stata offerta proprio dal desiderio della famiglia Mussato di consegnare a don Larice un contributo extra raccolto dal club udinese in memoria del socio deceduto. Don Davide ha quindi accompagnato i soci in una visita alle strutture presenti nel palazzo Micesio di viale Ledra, che si compongono di due gabinetti odontoiatrici modernamente attrezzati, che accolgono anche bambini in età pediatrica appartenenti a famiglie indigenti e povere, in un ambulatorio di otorinolaringoiatria comprendente anche una modernissima cabina per l’esame audiometrico, in una serie di altri ambulatori per un servizio psicologico- psicoterapeutico in favore della famiglia, pure gestito da personale specializzato, mentre al pian terreno opera un punto d’incontro, per l’ accoglienza di chi, non avendone la possibilità, voglia fare una doccia, o lavare e stirare i propri panni, o semplicemente riposare, o consumare una colazione. Un’attività, offerta in modo del tutto gratuito, a una categoria di persone assolutamente indigenti, la cui entità è documentata da un elevato numero di presenze.
Detto dell’attività di promozione e difesa della salute, va aggiunto che l’impegno di don Larice si spinge ben oltre, attraverso la Comunità educativa terapeutica per minori “Villa Pierina”, di via Zuglio, quella terapeutica per adulti a Ribis di Reana, il Gruppo appartamento di via Sagrado, e il Centro di formazione professionale di via Martignacco, tutte iniziative a favore di giovani e persone in difficoltà, da tossicodipendenti in trattamento, a ex carcerati o ospiti agli arresti domiciliari privi di una residenza, a extracomunitari di ogni provenienza e, sempre più numerosi negli ultimi tempi, anche a cittadini italiani. Don Larice ha quindi congedato gli ospiti ricordando le difficoltà che la gestione di tutte queste attività comportano, sia di natura economica, sia per il reperimento di personale adeguato. «Chiunque voglia darci una mano è il benvenuto - ha concluso il sacerdote - e potrà essere certo di effettuare un’opera di carità cristiana. Così come per le offerte libere, che già riceviamo, anche attraverso il 5 per mille. Noi ci mettiamo tutto il nostro amore e la buona volontà, ma servono anche i denari, che impieghiamo esclusivamente a favore di chi ha bisogno di aiuto».
Piero Micoli
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