L’insegnante di Tania, la dodicenne morta in classe: «L’ho davanti agli occhi» FOTO

TORVISCOSA. «Ho visto morire davanti ai miei occhi una ragazzina di dodici anni: non dimenticherò mai quel momento». A dirlo con voce rotta dall'emozione e dal dolore di un dramma vissuto in prima persona, è Antonio Casola, l'insegnante di Lettere con cui Tania Zaninello era in classe ieri mattina.

«Non voglio parlare oggi e forse non lo farò neppure dopo - afferma -: quello che sto provando è qualcosa di inimmaginabile. Non posso capacitarmi di quanto successo: ho costantemente davanti agli occhi la tragedia alla quale ho assistito».

Ester Zaina, dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo, profondamente scossa dalla morte di Tania, dice di essere «straziata da quello che è successo. Mi hanno avvisata che l'alunna aveva avuto un malore e che avevano chiamato i sanitari del 118. Immediatamente mi sono recata a Torviscosa accompagnata da una bidella, sperando che la cosa si fosse già risolta.

Ma sono arrivata in piena tragedia. I sanitari del 118 stavano tentando la rianimazione: hanno provato di tutto, nulla è stato tralasciato, ma Tania non rispondeva e alla fine altro non hanno potuto fare che decretarne il decesso. Docenti e bidelli, che avevano tentato subito la rianimazione (tutti sono formati al pronto soccorso, ndr), erano increduli e devastati, ma quelli maggiormente sconvolti erano i compagni di scuola.

Li ho fatti portare tutti al piano superiore cercando di distorglierli da quello che si stava vivendo, ma la tragedia è stata troppo grande perchè non se ne accorgessero.

Una classe era in gita scolastica (era quella che aveva frequentato Tania lo scorso anno, ndr) e i ragazzi hanno saputo della notizia dagli sms inviati dai compagni: a detta degli insegnanti, da quel momento è calato il silenzio, nel pomeriggio tutto era diverso. Il mio pensiero va a Tania - conclude la dirigente -, ma anche alla famiglia provata da un dolore troppo grande per essere compreso e accettato e alla quale va tutto l'affetto del corpo docenti e degli operatori dell'istituto».

Sconcertati e increduli anche i dirigenti del Tennis club di Torviscosa, nella cui struttura Tania Zaninello frequentava i corsi. «Era una ragazzina estroversa - racconta Ivano Tomba - e socievole, che aveva ripreso a frequentare i corsi dopo un anno di assenza: veniva a lezione ogni martedì accompagnata dalla mamma ed era molto contenta di essere di nuovo con noi. È una tragedia troppo grande che ci lascia ancora increduli: dovremo trovare le parole per raccontarla ai compagni».