L’incubo dei residenti di Terenzano le fogne scaricano in cantine e orti
La città di Udine smaltisce le acque meteoriche nel Cormôr, ma finiscono nella frazione di Pozzuolo Pesanti i disagi in caso di maltempo, allagata anche la bretella di collegamento con l’autostrada

POZZUOLO. Piove a Udine e si allaga Terenzano. L’area urbana, infatti, scarica le acque meteoriche verso il Cormôr, ma negli ultimi tempi il sistema ha funzionato male e si sono registrati danni alle cantine e ai piani terreni di alcune case, le prime della frazione di Pozzuolo del Friuli.
Sono le famiglie Romanello e Modolo a segnalare il disagio al nostro giornale. «Siamo esasperati – dicono -, da tempo avvertiamo chi di dovere, anche con lettere raccomandate, che quel canale crea pericolo, ma nessuno ci ascolta: i vari enti si rimbalzano la responsabilità l’un con l’altro».
All’alba del 12 dicembre la prima ondata di maltempo: le cantine finiscono sott’acqua e salta la luce perché si inumidiscono le componenti elettriche. Siamo in via della Tomba Antica. Stesso problema in una villetta in via Verdi dove il proprietario, conoscendo la criticità, ha provveduto a circondare il cortile con un muretto. Ma non basta per arginare le masse liquide che, dal canale dove scorre l’acqua di sfioro del depuratore fognario di via Gonars, sono esondate per molte centinaia di metri nella campagna. Perfino la bretella che collega il casello di Udine Sud è in parte invasa. «Abbiamo cominciato a spostare gli oggetti che stavano a contatto con i pavimenti e chiamato il numero unico di emergenza – informa una signora –. Il 112 ci ha mandato la squadra di Protezione civile di Pozzuolo, i volontari ci hanno dato aiuto aspirando l’acqua e mettendo così fine al disagio. Resta, però, l’umidità nei muri, che i suoi danni li farà emergere più avanti».
Mentre i residenti sostengono di aver sollecitato controlli e interventi, in municipio e al gruppo di Protezione civile risulta che questo è il primo episodio. Al Consorzio acquedotto Friuli centrale, che ha in gestione il canale, i tecnici spiegano che la bomba d’acqua caduta in zona ha fatto galleggiare materiali sfalciati e ramaglie, convogliandoli in un punto dove il corso d’acqua è rimasto. per questo, strozzato. Così è stato impedito il normale deflusso verso l’alveo del torrente. È stato necessario attendere la fine delle precipitazioni e il ritiro delle acque per poter intervenire con i mezzi e togliere l’ingombro, per ripristinare il normale deflusso.
Il sindaco di Pozzuolo del Friuli, Nicola Turello, si è attivato presso gli enti competenti e conferma che i lavori di pulizia del canale sono iniziati e per la prossima settimana sarà conclusa la messa in sicurezza dell’area.
Resta però alta l’attenzione da parte dei residenti. «Non è piacevole – lamenta una signora – che ci arrivino in casa le fogne della città. Ho un orto che è stato allagato e credo che nessuno mangerebbe volentieri quella verdura, soprattutto cruda, come i radicchi. Abbiamo bambini in casa e siamo preoccupati».
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