L’imitatore del duce candida la sexy prof

Anna Ciriani: «Voglio che la città si spogli della vecchia politica». Polegato: «Un “Rebalton” per la rivoluzione degli onesti»

PORDENONE. La sexyprof Anna Ciriani ora può candidarsi come consigliere comunalea Pordenone: l’imitatore del Duce Ferdinando Polegato le ha aperto le braccia e le porte dela sua lista civica “Rebalton”. E’ la strana coppia delle amministrative 2016. «Ci siamo conosciuti nel 2015 – hanno raccontato ieri al banchetto in piazza XX Settembre – al ristorante Teodora a Sequals». Amore politico a prima vista. «Vogliamo più onestà, più giustizia – è la bussola del “Rebalton”– e più libertà da Equitalia». Obiettivo? «Salviamo l’Italia».

«Pordenone dev’essere più sexy e colorata – ha detto Ciriani –. Vogliamo resuscitare le eccellenze. Con noi la città diventerà più vivace, attiva, aperta». «Sarò il podestà di Pordenone – ha scherzato il candidato sindaco Polegato –. Il duce? L’ho imitato alla “Zanzara” e in trasmissione poi c’è stata anche Anna». «Tornerò da Barbara D’Urso – gli ha fatto eco lei – e faremo la rivoluzione politica: quella degli onesti».

«Voglio che Pordenone si spogli della vecchia politica – ha proseguito Ciriani – e si rivesta con volti nuovi». «Andremo dalle strade e dalle piazze alle stanze delle istituzioni – ha aggiunto lui – per dire basta alla corruzione e alle tasse».

Ferdinando Polegato, 63 anni, il ristoratore di Sequals già attivo con il movimento “Il Grembiule”, è stato protagonista di proteste clamorose, con le ascese sulla torre dell’acquedotto a Sequals, sul castello a Cordovado, sulla centrale idroelettrica di Istrago di Spilimbergo, sul campanile di Pescincanna, a Fiume Veneto. Si era anche barricato nella filiale di Spilimbergo della Banca popolare di Vicenza per protestare contro «i poteri forti». «Lotterò per l’equità – ha confermato ieri – e la giustizia, mastavolta da dentro le stanze del Palazzo».

Anna Ciriani, docente di italiano e storia nel Cpia degli adulti a Prata, sposata, due figli, è irreprensibile in cattedra e allo stesso tempo icona senza veli in rete come Madameweb per migliaia di fan. Memorabile la sua passerella “nude-lok” a Berlino nel 2007. Ne seguirono una sospensione e tante polemiche.

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