Lignano, l’ex Parkint diventa stazione delle corriere

Via libera al progetto. Il consiglio comunale approva il piano particolareggiato. Contrari l’ex assessore Pilutti e la minoranza: troppi negozi

LIGNANO. Ci sono voluti anni di attesa. Ma ora Lignano avrà la sua stazione delle corriere. Lunedì sera l’amministrazione Fanotto ha approvato in consiglio comunale il piano particolareggiato respingendo le due osservazioni presentate dai consiglieri di minoranza, escluso Vittorino Petiziol.

Compatta la maggioranza, eccetto l’ex assessore Guido Pilutti che ha votato contro, voto che in precedenza gli era costato le deleghe. Contraria anche la minoranza che ha acceso il dibattito in aula. L’opera, di prossima realizzazione nel parcheggio multipiano “Parkint”, è in fase di progettazione.

«Con questa approvazione – spiega l’assessore all’urbanistica Paolo Ciubej - l’amministrazione ha onorato uno dei tanti punti programmatici del proprio mandato. La scelta di realizzare la stazione delle corriere all’interno del Parkint è stata l’unica percorribile in tempi accettabili e a costi molto contenuti e per certi aspetti vantaggiosi. Quando si governa bisogna avere il coraggio di operare delle scelte che mirano a risolvere i problemi della comunità e quello dell’assenza di un’autostazione è una di quelle importanti per una città come la nostra che vive di turismo».

A non piacere all’opposizione la destinazione di 3.367 mq ad area commerciale.

«Contestiamo – spiega il consigliere Marco Donà - come è stato applicata la norma del piano regolatore perché essa preveda che ci sia un’autostazione con negozi a servizio dell’autostazione stessa con metrature molto esigue per il classico tabacchino, bar, piccolo ristorante, invece i 3.367 mq destinati rappresentano un vero e proprio centro commerciale. È stato fatto uno stravolgimento del piano regolatore assolutamente illegittimo e quindi prenderemo dei provvedimenti. Senza contare che dei 300 parcheggi che la proprietà ha ceduto al Comune 200 sono in battuta di sole al quinto piano a solo guadagno della proprietà. Ricordo che i 581 mila euro con cui si realizzerà l’opera sono stati ottenuti dal centrodestra».

Critiche respinte dall’amministrazione che per 40 minuti ha sospeso la seduta per verificare che il procedimento di adozione del piano fosse coerente con la nuova normativa regionale tanto da spingere il sindaco Fanotto a interpellare direttamente l’assessore Mariagrazia Santoro.

«Spiace constatare – dichiara Ciubej - che anche nell’ultimo consiglio proprio quei consiglieri che hanno precedentemente amministrato il comune è che in 10 anni non hanno saputo neppure avviare le procedure per la realizzazione della stazione, nonostante fosse stato loro concessi dalla Provincia 581 mila euro, abbiano tentato in tutti i modi di bloccare l’approvazione del piano arroccandosi dietro pretestuose motivazioni interpretative delle norme non ultima quella che inserisce fra le varie destinazioni d’uso del piano terra anche quella commerciale».

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