Lignano in lutto per la maestra Filomena

LIGNANO
Storica insegnante delle scuole elementari di Lignano e donna di spicco tra i soci fondatori dell’Università della Terza età della città marittima a inizio anni Novanta, Filomena Venchiarutti è morta nei giorni scorsi a seguito di una grave malattia.
A darne l’annuncio è il sindaco Luca Fanotto, che dice: «L’amministrazione comunale di Lignano Sabbiadoro è profondamente addolorata per la scomparsa della maestra Filomena Venchiarutti, una delle prime insegnanti della nostra città. Ci stringiamo al cordoglio dei famigliari». La funzione è già stata celebrata in forma privata.
Originaria di Buja, Filomena Venchiarutti, ormai novantenne, era approdata già da giovane a Lignano, località nella quale ha incontrato il marito Pierino Driussi (scomparso anni fa), imprenditore e titolare (prima della vendita) dell’hotel Vittoria di Sabbiadoro, una delle strutture ricettive di riferimento della località turistica. Lavorando per oltre trent’anni alle scuole elementari della cittadina rivierasca, Filomena Venchiarutti, insegnante specializzatasi nel tempo in italiano, ha fatto da “maestra-mamma” - come ricorda un suo collega dell’epoca - a centinaia e centinaia di studenti, che oggi, divenuti adulti, a moltissime generazioni che la ricordano con particolare affetto.
Sono molte, infatti, le testimonianze di stima che arrivano da ex colleghi ed ex allievi del litorale.
Donna arguta e professionale, ha riservato gran parte della propria vita all’insegnamento, dedicandosi però anche all’hotel Vittoria, attività che, come detto, ha gestito per anni assieme al marito: «Essendo un insegnante, d’estate lavoravo, ma cercai di rendermi utile in ufficio nelle prenotazionie nell’accoglienza degli ospiti – ha raccontato la stessa Filomena in un’intervista inserita nel libro “La memoria del tempo... il tempo della memoria” e rilasciata a Nelly Del Forno Todisco, storica presidente dell’Ute di Lignano, scomparsa lo scorso anno –. Devo dire che il lavoro di albergatrice contagiò anche me, una volta andata in pensione, lo svolsi con entusiasmo e passione. Lignano è una delle più belle spiagge dell’Adriatico e di questo bisogna ringraziare i lignanesi che hanno creduto e hanno avuto fiducia e coraggio nel proseguire l’opera intrapresa».
E quegli stessi lignanesi oggi la ringraziano descrivendola come «un pezzo di storia del nostro paese. «Non ti dimenticheremo». —
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