L’ex primario Cocilovo morto 25 giorni dopo la moglie Lisetta

La coppia era molto attiva nel volontariato. Giuseppe, nato a Roma, dopo la laurea in medicina si è specializzato in anestesia e rianimazione e tossicologia. Dal 1975 al 1994 ha lavorato come aiuto al servizio di anestesia e rianimazione del Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dove è stato nominato anche responsabile del centro antiveleni.

Quindi, per altri dieci anni, fino al 2004, ha ricoperto l’incarico di primario di anestesia e rianimazione negli ospedali di Spilimbergo e Maniago. Nel 2004 è diventato primario responsabile del servizio di anestesia e rianimazione alla clinica privata “Sileno e Anna Rizzola” di San Donà di Piave. Incarico che ha mantenuto fino al 2016.

Cocilovo ha profuso il suo impegno anche nel sociale, oltre che nella professione medica. È stato, dal 2004, presidente dei medici cattolici della Diocesi di Concordia-Pordenone, segretario provinciale, regionale e consigliere nazionale del sindacato Anaao dei medici ospedalieri, presidente del Rotary club di Maniago-Spilimbergo e consigliere nel direttivo del Rotary Club di Pordenone.

Ha sempre vissuto la professione di medico anche come una missione e per questo era molto stimato, oltre che per la pacatezza e la saggezza. Chi l’ha conosciuto ha saputo apprezzarne le competenze professionali, ma anche l’altruismo e la dedizione alla famiglia. Molto stimata era anche la moglie Lisetta Pellicanò, scomparsa il 25 ottobre. Giuseppe lascia i figli Giovanni, stimato anestesista all’ospedale di Pordenone, Francesco, odontoiatria e docente universitario e cinque splendidi nipotini.

Domani alle 19.15 alla chiesa del Cristo ci sarà il rosario in memoria di Giuseppe Cocilovo. Giovedì 22 novembre alle 15 in duomo a Pordenone si terranno invece le esequie.