L’ex allenatore dell’Udinese ricoverato in gravi condizioni

Si sono aggravate le condizioni di Loris Dominissini, 59enne ex calciatore e allenatore dell’Udinese, affetto da Covid-19 e ricoverato da quasi due mesi all’ospedale di Udine. Dominissini ha lasciato il calcio da qualche anno, dopo aver guidato in panchina il Lumignacco. Una battaglia molto difficile quella che sta combattendo, come confermato ieri dai familiari.
Dominissini è cresciuto nel settore giovanile del club bianconero, con cui ha conquistato lo scudetto Primavera il 3 giugno del 1981. Ha fatto il suo esordio in Serie A – sempre con i friulani – il 31 dicembre del 1983, nella squadra che era di Zico. Successivamente ha vestito anche le maglie di Triestina, Pordenone, Messina, Pistoiese, Reggiana, Sevegliano e Pro Gorizia. La sua carriera da allenatore inizia con le formazioni juniores del Como e nella stagione 1999-2000, in Serie C1, viene promosso in prima squadra. Conquistata la salvezza, nell’annata successiva ottiene la promozione in Serie B: nel 2001-2002 il tecnico friulano centra la seconda promozione consecutiva, conducendo la formazione in Serie A.
Dopo le esperienze con Ascoli e lo Spezia, dall’11 febbraio al 20 marzo 2006 torna a Udine e ricopre l’incarico di allenatore dell’Udinese come “tutor” di Néstor Sensini, subentrando all’esonerato Serse Cosmi. Dopo sei gare di campionato, in cui colleziona due punti, Dominissini viene esonerato. Assieme agli altri due maestri del calcio Paolo Miano e Gianfranco Cinello ha aperto la scuola di tecnica calcistica. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto