Leptospirosi, casi in aumento I consigli per chi ha un cane

Segnaliamo che da alcuni mesi sono in forte aumento casi di leptospirosi nei cani. Si tratta di una grave malattia che colpisce soprattutto i cani giovani e i cani da caccia; provoca serie lesioni a...

Segnaliamo che da alcuni mesi sono in forte aumento casi di leptospirosi nei cani. Si tratta di una grave malattia che colpisce soprattutto i cani giovani e i cani da caccia; provoca serie lesioni a fegato e reni; determina spesso la morte dell'animale o la necessità dell'eutanasia quando incurabile. E' anche una grave zoonosi, cioè una malattia che può colpire l'uomo.

Il clima caldo umido di questa stagione favorisce la sopravvivenza delle Leptospire in tutte le zone in cui vi è ristagno di acqua. Si tratta di batteri, di cui esistono diversi ceppi, che vengono rilasciati nell'ambiente attraverso le urine in special modo di topi, ratti, ricci.

La via più frequente è rappresentata dal contatto con urina infetta, in genere attraverso acque contaminate.

I sintomi della leptospirosi dipendono dall'età, da fattori ambientali, dallo stato del sistema immunitario del cane e dal ceppo di leptospira coinvolto. Possiamo distinguere diverse forme della patologia, con diversa gravità dei sintomi. In genere è conosciuta la forma itterica perchè è facile vedere che il cane ha gli occhi gialli. Quando si arriva a questo stadio, però, vuol dire che il cane è malato già da alcuni giorni. E' importante invece cogliere ogni situazione di malessere del cane e rivolgersi prontamente al veterinario che formulerà l'eventuale sospetto della malattia e si aiuterà per la diagnosi con opportuni esami di laboratorio.

E' consigliata la vaccinazione periodica dei cani, a partire dai 2 - 3 mesi di età. È necessario evitare che i cani vadano a bere nei corsi d'acqua, nelle pozzanghere e in genere in acque stagnanti. E' importante che il cane abbia sempre a disposizione acqua fresca. Il controllo dei roditori è una misura fondamentale per ridurre l'inquinamento generale dell'ambiente e delle acque.

E' anche importante per il cittadino che si ritrova con un animale ammalato adottare precauzioni adeguate come l'utilizzo di guanti usa e getta nelle operazioni di manipolazione, lavare e disinfettare i luoghi e le attrezzature che vengono a contatto con le urine dell’animale.

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