L’energia dal vento: così Verzegnis sarà autosufficiente

VERZEGNIS
Il Comune punta all’autosufficienza energetica. Dopo aver attivato sul proprio territorio due impianti pubblici a biomasse forestali, l’amministrazione comunale ha collocato una torre anemometrica alla cava di marmo per misurare la velocità del vento e installarvi una pala eolica.
Ora sta per essere affidata la progettazione per il completamento della rete di teleriscaldamento che andrà a servire oltre una decina di unità abitative private allacciandole alla centrale a biomasse esistente presso il municipio.
«Il tutto – spiega il sindaco Luciano Sulli – con un notevole risparmio in termini economici per le famiglie interessate e una riduzione considerevole di anidride carbonica immessa in atmosfera. È stata inoltre affidata – prosegue Sulli – la progettazione per l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto della nuova struttura “VerzegnisArena” e su quello della scuola dell’infanzia di Chiaicis. Si prevede l’installazione di pannelli per una potenza complessiva di 60 Kw e una produzione annua stimata in 65 mila Kwh pari a circa la metà del consumo di energia elettrica del Comune».
Da pochi giorni infine è funzionante presso la cava del marmo una torre anemometrica su cui sono installate le apparecchiature necessarie alla misurazione della velocità del vento. «L’obiettivo – spiega sempre il primo cittadino –, dopo una campagna di misura di un anno e mezzo, è disporre dei dati anemometrici necessari per progettare l’installazione di una pala eolica per la produzione di energia elettrica. Le caratteristiche orografiche del sito e la ventosità sempre presente sono validi presupposti per una concreta fattibilità dell’opera. A regime, potrebbe garantire risparmi energetici a tutta la collettività di Verzegnis, se si pensa – osserva Sulli – che la stima sui dati medi di velocità del vento dei parchi eolici italiani, utilizzando una turbina di media potenza, si aggira sui 70 mila euro l’anno».
I pannelli fotovoltaici e la torre anemometrica sono realizzati con fondi propri di bilancio derivanti dalla vendita degli appartamenti nelle due ex latterie di Chiaicis e di Chiaulis.
«Se ai primi del ‘900 – afferma ancora il sindaco Sulli – le latterie turnarie rappresentavano interventi strategici per una comunità contadina oggi, nel rispetto dei principi che hanno ispirati i nostri nonni e bisnonni, l’amministrazione ha deciso di utilizzare i proventi della vendita di quegli immobili per investire nuovamente in opere strategiche che, come allora, garantiscano alla comunità un rientro economico».
«In tempi in cui i bilanci dei Comuni sono sempre più in sofferenza – conclude il sindaco di Verzegnis – è vitale, per l’esistenza dell’ente stesso, attivare forme di autonomia finanziaria che permettano il mantenimento dei servizi oggi erogati e sostengano lo sviluppo delle attività presenti sul proprio territorio».
Tanja Ariis
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