Legno-arredo, Friul Intagli locomotiva della ripresa

Prata, marchio ai vertici nazionali del settore: lo dice l’ultimo studio Mediobanca Intanto l’azienda festeggia premiando i dipendenti che l’hanno resa grande
PRATA. Sorge a Le Monde, dove si parla di più la “lengua” veneta che quella friulana. Si chiama così perché vi lavoravano appunto “le monde”, le signore delle risaie, forse all’epoca più esperte delle storiche mondine del vercellese. E se loro raccoglievano il riso, Inaco Maccan, il fondatore della Friul Intagli, ha raccolto i suoi frutti nel corso dei decenni. L’ultimo nella giornata di ieri, è probabilmente tra i più belli. Secondo l’ultimo studio di Mediobanca, reso pubblico da Panorama, Friul Intagli Industries è al secondo posto per il Made in Italy nel settore del legno e arredo, con un fatturato di 465 milioni.


Battute le “big”
. Nella graduatoria non mancano le sorprese. L’unica a battere Friul Intagli è stata la Saviola, con un fatturato di 545 milioni di euro. Poi diversi marchi di grandi aziende note anche per i la loro forte presenza a livello pubblicitario: al terzo posto i divani Natuzzi, seguono Fantoni, Frau, Molteni, Frati Luigi, Molteni, Poltronesofà, Lube e Scavolini.


Sport e opere pubbliche
. Nella classifica due marchi che hanno fatto la storia dello sport; Scavolini che lega il suo logo alla squadra di basket di Pesaro e in passato alla formazione di volley femminile pesarese; e Lube, che è salita sul tetto d’Italia e d’Europa con Macerata prima e Civitanova Marche oggi nella pallavolo uomini. Ma anche Friul Intagli dà una grossa mano allo sport. Da anni collabora con l’Atletica Brugnera di Ezio Rover. Da qui sono passati due atleti olimpionici come Trost e Bamoussa. Da ricordare anche le azioni di mecenatismo nella viabilità, come la rotatoria di Le Monde realizzata a spese dell’azienda; e il restauro della facciata di Villa Varda.


Dipendenti premiati
. Come ogni anno la cena di fine stagione riserva premiazioni alle persone che sono la vera anima di questo orgoglio che non conosce crisi e che vanta stabilimenti in Veneto e Friuli. Si respira aria di Friul Intagli tra Prata (o meglio Le Monde) e Portobuffolè, il paesino veneto tra i borghi più belli d’Italia. Le più longeve restano Tiziana Carretta e Laura Fresh, che sono in Friul Intagli dal 1978, e chissà che festa per i loro primi 40 anni nell’azienda. Sono state premiate per i 35 anni di attività durante la cena aziendale di Natale molte altre persone, tra cui, oltre a Carretta e Fresh, anche Giovanna Favaretto, Maurizio Rezzin, Valter De Martin, Flavio Carretta, e Fabio Ugel. Per i 30 anni in Friul Intagli hanno avuto un riconoscimento Valerio Cigana, Fulvio Borsoi, Fabio Bazzo, Lucio Vettoretto. Per i 20 anni di carriera hanno ricevuto un premio tra gli altri Daniele Caverzan, Ilvana Antoniazzi, Daniele Moras, Paolo Miot, Orietta Roman, e Nevio Pasut.


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