Le università studiano la “nuova” Dordolla

Il ripopolamento della piccola frazione di Moggio Udinese all’attenzione degli atenei italiani e stranieri

MOGGIO UDINESE. La nuova vita della frazione di Moggio Udinese, Dordolla, arriva all'attenzione del mondo accademico. Nel piccolo villaggio della val Aupa, il fenomeno del ripopolamento sta contraddicendo il declino demografico e l'abbandono della montagna friulana.

Negli ultimi anni sono arrivati nuovi abitanti che hanno deciso di scommettere sul futuro della frazione investendo in progetti di vita concreti e a lungo termine. Assieme alla comunità locale, in particolare, hanno dato vita ad un'associazione culturale chiamata "La Cort dai Gjats" e si sono dati da fare su diversi fronti: recuperando coltivi e prati abbandonati, restaurando case e stavoli, ricostruendo muri in pietra a secco, riaprendo sentieri, ma soprattutto attivando progetti artistici ed editoriali assolutamente innovativi.

Ed ora il villaggio dove si parlano sempre più lingue e dove si organizzano ogni anno eventi artistici di respiro internazionale è diventato oggetto delle attenzioni del mondo accademico italiano, ma anche degli atenei presenti all'esterno dei confini nazionali.

Nell'arco di una settimana Dordolla - come spiega Tommaso Saggiorato de "La Cort dai Giats" -, ospita tre università che vengono a conoscerla da vicino: sabato 16 maggio gli studenti di geografia dell'univesità di Innsbruck, in Austria, guidati dal professor Ernst Steinecke hanno realizzato un'escursione intitolata "I nuovi montanari in un villaggio che rinasce", incontrando il regista Christopher Thomson che sta attualmente producendo un film documentario nel paesino.

Giovedì 21, è stata invece la giornata dedicata ad altri due atenei: a trenta studenti dell'Universitat fur BodenKultur di Vienna che hanno visitato per la quarta volta l'azienda agricola di Kaspar Nickles nell'ambito di un'escursione dedicata all'agricoltura biologica transfrontaliera, assieme al professor Friedrich Leitgeb, mentre, il 28 maggio cinquanta studenti del Dipartimento di Geografia dell'università di Padova saranno introdotti per la prima volta nel paesaggio di Dordolla dal professor Mauro Varotto nell'ambito dell'annuale escursione "la montagna che torna a vivere".

Dordolla, dunque, torna a respirare vita nuova, autonoma e in decisa controtendenza rispetto alla maggior parte delle località della montagna friulana. E il mondo accademico la pone sotto lente di ingrandimento. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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