Lavori nella caserma dell’Arma Obiettivo: avere più carabinieri

Maniago
Sì al progetto da 350 mila euro per la ristrutturazione della caserma dei carabinieri di Maniago, che serve sette Comuni: a dare il via libera all’atteso piano è stata la giunta guidata dal sindaco Andrea Carli. I lavori, salvo imprevisti, dovrebbero partire a giugno.
«Abbiamo approvato il progetto definitivo ed esecutivo riguardante la ristrutturazione della caserma dei carabinieri – ha fatto sapere il primo cittadino –. Il vicesindaco Umberto Scarabello, che ha le deleghe a sicurezza e lavori pubblici, ha illustrato il progetto, che prevede una spesa complessiva di 350 mila euro relativa a un finanziamento regionale all’Uti delle Valli e Dolomiti friulane, che poi ha trasferito al Comune di Maniago per la realizzazione del progetto. Ora si darà il via alla gara d’appalto e i lavori potranno iniziare orientativamente a giugno: si tratta di interventi di efficientamento energetico, con la realizzazione di un cappotto esterno, la sostituzione di infissi e l’isolamento del soffitto. Questo progetto metterà in migliori condizioni operative il comandante Ivan Basaldella e tutto il personale della stazione. E speriamo presto di avere ulteriori novità».
Due anni fa, il sindaco aveva annunciato che il piano complessivo per la caserma prevedeva un investimento di 650 mila euro: i primi lavori sono appunto quelli che prenderanno avvio con l’estate. In quell’occasione, Carli aveva posto l’accento anche sulla necessità di rafforzare l’organico della stazione: aveva, infatti, inviato una lettera al comando provinciale per chiedere un potenziamento degli uomini a disposizione, mettendo in evidenza il fatto che la sicurezza è un bene necessario. «Portare i carabinieri da undici a quattordici sarebbe già un buon risultato», aveva detto allora (era il 2019). Una posizione condivisa dalla popolazione.
Ma a Maniago non si parla solamente di rimpinguare l’organico della stazione dei carabinieri: da tempo si discute sul bisogno di aumentare il numero degli agenti della polizia locale del comando dell’Uti delle Valli e Dolomiti friulane, che presidia un territorio ampio e disomogeneo, con poche unità a disposizione. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto