Lavaggio auto benefico: raccolti 1000 euro

PRATA. Dio invita attraverso i vangeli a spalancare le porte. E all’oratorio di Prata devono averlo preso alla lettera. Infatti sono stati completati i conteggi relativi alla curiosa iniziativa del...
PRATA. Dio invita attraverso i vangeli a spalancare le porte. E all’oratorio di Prata devono averlo preso alla lettera. Infatti sono stati completati i conteggi relativi alla curiosa iniziativa del lavaggio alle macchine dei degli automobilisti organizzato come forma di autofinanziamento per il viaggio previsto al santuario della Madonna di Lourdes, in agosto.


È stato don Pasquale Rea, ideatore dell’iniziativa assieme ai giovani dell’oratorio, a fornire le cifre esatte di questa iniziativa che ha attirato la curiosità di molti a Prata, compreso il sindaco uscente Dorino Favot, che infatti si è presentato a lavare pure lui la propria vettura, da buon amministratore.


«Abbiamo raccolto poco più di 1000 euro e abbiamo lavato una cinquantina di mezzi – ha riferito don Rea – la partecipazione da parte della comunità è stata notevole, al punto che siamo riusciti a lavare pure 12 motociclette. Devo essere sincero? Non mi aspettavo un successo simile».


La notizia che si sarebbe organizzato un car wash in oratorio era stata “pubblicizzata” soltanto sul bollettino parrocchiale, qualche giorno prima dell’iniziativa. In una Prata assopita dal clima elettorale questa iniziativa è stata una pagina di freschezza nella cita della comunità.


Dio vede e provvede recita il motto, ma per quanto hanno organizzato i ragazzi di Prata può valere il concetto “aiutati, che il ciel t’aiuta”. E di fatti è andata proprio così. Con buona pace anche dei proprietari degli autolavaggi. Qualcuno ha avanzato in paese delle perplessità, ed è un peccato. Il car wash in oratorio verrà certamente riproposto alla fine di luglio
. (r. p.)


©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto