L’autotrasporto piange il suo pioniere Francesco Maccan

prata
Addio a Francesco Maccan, detto Severo, 93 anni. Era molto conosciuto tra Villanova, di cui era originario, e Ghirano. Nacque in una famiglia numerosa, con dieci tra fratelli e sorelle. Il padre Domenico era un allevatore e lo stesso Francesco a 10 anni cominciò ad assistere mucche e cavalli. Il padre fu uno dei primi ad adoperare i camion per trasportare le bestie. E mentre il papà continuava a trasportare gli animali, Francesco si “inventava” il trasporto di altri beni. In accordo con le industrie del mobile di Prata avviò una fiorente attività di trasporto di mobili.
Come autotrasportatore girò l’Italia e l’estero. Gli rubarono i mobili da trasportare per due volte, nel Sud Italia, ma lui non si diede per vinto. Partiva il lunedì mattina e rientrava la notte tra il venerdì e il sabato. Presenza allegra in tutti i fine settimana, dal momento della pensione si è dedicato alla famiglia e a Villanova. Partecipava a tutti gli eventi organizzati della Pro loco Gusti e sapori del presidente Ezio Ros. Il figlio Elio è titolare dell’Osteria Mascalzone di Calle Erler a Oderzo.
«Generoso e affabile con tutti – ricorda Elio – mio padre ha resistito per 18 anni a un tumore. Ha vissuto come desiderava, lavorando e sostenendo la famiglia». Francesco Maccan lascia anche le due figlie Luana e Paola.
I funerali organizzati dalla ditta Frè verranno celebrati domani alle 17 nella chiesa dei santi Pietro e Paolo a Ghirano, dove oggi alle 19 verrà recitato il rosario in suffragio. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto