Latisana, morto il liutaio ferito in un incidente

LATISANA. Il tentativo disperato dei sanitari di salvarlo con un intervento chirurgico è stato purtroppo vano: il cuore dell’82enne Luigi Angelo Moro non ha retto e nella notte di mercoledì ha cessato di battere. Troppo gravi i traumi riportati nell’incidente accaduto mercoledì pomeriggio lungo la provinciale Ferrata in località Madrisio di Varmo: l’impatto violento contro un camion, proprio dal lato del guidatore, aveva già ridotto in fin di vita il pensionato latisanese e a nulla sono servite la corsa disperata all’ospedale di Udine e l’operazione a cui i sanitari hanno sottoposto l’anziano per strapparlo alla morte.

“Angelin”, come lo chiamavano tutti a Latisana, maestro liutaio, classe 1930, vedovo da alcuni anni, abitava in via Dietro chiesa, vicino all’unico figlio, Pier Giovanni, stimato insegnate di musica della scuola media di via Verdi, ideatore e direttore del famoso gruppo musicale della stessa scuola.

Dalle mani di “Angelin” negli anni sono usciti splendidi violini, messi anche in mostra durante una passata edizione del Settembre doc. Strumenti perfetti, realizzati con passione e intuizione, doti che Luigi Angelo Moro ha voluto perfezionare partecipando ad alcuni corsi di formazione tenuti proprio nella patria dei maestri liutai italiani. Le sue capacità hanno comunque portato l’amministrazione comunale a conferirgli nel 1998 il premio Vigilia di Natale. Ma Luigi Angelo Moro era anche un ottimo meccanico, per anni “intonatore” e manutentore degli orologi cittadini del campanile del duomo e della chiesa di Sant’Antonio.

È probabile che, trattandosi di un decesso in seguito a incidente stradale, la famiglia Moro ora debba attendere il nullaosta dalla Procura di Udine per poter fissare la data del funerale, che potrebbe comunque anche essere celebrato entro domani.

Intanto i Carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Latisana sono al lavoro per ricostruire la dinamica del tragico incidente.