Lascia il figlio in auto e poi va a rubare

Zuglio, mentre il piccolo sta dormendo un uomo di anni di Tolmezzo tenta il furto assieme a un complice : arrestati

UDINE. Brillante operazione dei carabinieri che hanno tratto in arresto, nella notte fra sabato e domenica, due persone. E. C., 33 anni, e C. M., 41, operai, entrambi di Tolmezzo si trovavano al momento del fermo intimato loro dagli uomini dell’Arma, in un’automobile con a bordo un bimbo che dormiva sui sedili posteriori. Il bambino, figlio di uno dei due, è stato quindi assegnato alle cure della madre, rintracciata dai militari in piena notte.

La vicenda inizia sabato sera verso le 23 quando, in casa della titolare del Bar al Ponte di Zuglio suona il cellulare, collegato col sistema d’allarme del locale pubblico.
Preoccupata la donna si è recata nel suo locale mentre alcune persone si stavano allontanando su un’automobile. La donna ha chiamato il 112 illustrando ai carabinieri le fattezze di unuomo visto allontanarsi e descrivendo il tipo di automobile, una Fiat Uno Turbo di colore blu. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Paularo, che indagavano su un furto commesso in un paese vicino, che senza usare lampeggianti e sirene, hanno intercettato l’automobile per seguirla sino all’ingresso di Tolmezzo dove hanno potuto intimare l’alt all’autovettura in sicurezza grazie all’arrivo in aiuto della radiomobile del Norm.

Sbalorditi, i militi hanno trovato i due fermati all’interno dell’automobile, che non hanno opposto resistenza, e un bimbo di sei anni coricato sui sedili posteriori, mentre non sono stati trovati refurtiva e materiale atto allo scasso. L’auto è stata successivamente sequestrata. I due presunti ladri sono stati accompagnati in caserma nello stesso momento in cui la titolare del bar entrava nell’edificio.

La donna ha riconosciuto in uno dei due fermati l’uomo che aveva visto nei pressi del suo locale a Zuglio e lo ha indicato ai carabinieri. I due sono stati quindi interrogati e denunciati per tentato furto aggravato in concorso in quanto colti in flagranza di reato.

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