Lascia eternit nell’ecopiazzola, scoperto

SACILE. Scarica cinque lastre di eternit dal furgone dell’azienda comunale che gestisce il verde pubblico “Livenza servizi mobilità” nel cassone dell’isola ecologica a San Giovanni di Livenza e poi va al lavoro: come se fosse normale.
É stato pizzicato alle 5.30, il 21 settembre, il dipendente Lsm dall’occhio elettronico della videosorveglianza e dagli “ecospazzini” di AmbienteServizi. Non ci sono stati santi, per il “furbetto” dell’eternit: il video ha fornito lo zoom sul furgone con il logo Lsm ed è partita le denuncia.
Il caso. Avviati accertamenti sul dipendente: delle indagini si occupano i carabinieri e la verifica interna è nella società comunale Lsm. In municipio a Sacile hanno segnalato il caso il primo cittadino Roberto Ceraolo, la vice Vannia Gava, Walter Furlan vertice Lsm e Roberto Fabris di Ambienteservizi.
Per il “furbetto” dell’eternit si profila l’ipotesi di un procedimento giudiziario e di una multa salata amministrativa. «Ha agito al di fuori dell’orario di lavoro utilizzando il furgone aziendale Lsm – hanno valutato –. Sono stati pizzicati altri “furbetti” dei rifiuti».
I controlli. Pugno duro contro chi abbandona i rifiuti. L’amministrazione comunale non scherza, nella lotta a chi sporca l’ambiente. Punto primo: la raccolta differenziata che tutti i cittadini devono fare in casa propria. Le sanzioni elevate nei primi nove mesi 2016 sono anche sul fronte del rispetto dell’ambiente.
«Il caso è paradossale – si è indignato l’ambientalista Vittorio Mella che dà la caccia alle discariche abusive –: come può un dipendente della società comunale far sparire l’eternit tra rifiuti non inquinanti?»
La contestazione sarà a molti zeri: un pordenonese si è visto arrivare una multa di qualche migliaio di euro per aver provato a disfarsi di pesce marcio senza rispettare la raccolta differenziata.
I furbetti. «C'è chi abbandona materiale edile, divani o addirittura prodotti in eternit – è il rammarico degli ambientalisti liventini –. Queste persone creano un danno ambientale a tutti. Ci sono aree della città e del Livenza che qualcuno usa come discariche”.
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