L’arte dei piccoli artigiani dà l’avvio a Friuli Doc

UDINE. "Per l’amor del cielo, scopriteci” è un titolo quanto mai indovinato per la mostra di Confartigianato Udine che anticipa la XVII edizione di Friuli Doc. E’ un invito, come è stato spiegato dalle autorità che ieri sera hanno tagliato il nastro della rassegna a palazzo Kechler, a scoprire e conservare l’artigianato «simbolo di qualità, creatività e innovazione». In un momento di preoccupazione non solo per la crisi, ma anche per la manovra del governo, il presidente di Confartigianato, Carlo Faleschini, lancia l’allarme: «Non vorrei che con i tagli alla Regione, al nostro settore non arrivassero più fondi». Ma a rassicurarlo ci ha pensato l’assessore regionale al turismo Federica Seganti. «Non sappiamo ancora quali saranno le risorse – ha detto – ma sarà un impegno morale e un piacere darle a chi è radicato sul territorio, come gli artigiani che non delocalizzano».
L’inaugurazione della mostra, che sarà aperta fino a sabato prossimo, è stata l’occasione per parlare dell’imprenditoria nostrana anche per il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Da Pozzo. «La nostra è un’economia legata alle piccole imprese – ha ricordato –. Il 95 per cento è al di sotto dei 9 dipendenti, ma alla nostra realtà dobbiamo riconoscere l’arte del fare». Come appunto nel caso dei 20 artigiani che hanno proposto nella mostra, allestita e curata da Giorgio Dasler, due pezzi di artigianato orafo e artistico ciascuno, per un totale di 40 creazioni. Una rassegna che vuole essere non solo una galleria dei prodotti eccellenti (che nelle giornate di Friuli Doc saranno presenti negli stand di via Mercatovecchio), ma anche uno spunto per la serie di incontri dedicati al settore e organizzati nei prossimi giorni a palazzo Kechler. «E’ un’occasione per chi ci viene a trovare – ha aggiunto il vicesindaco Vincenzo Martines –. Potrà così conoscere chi dedica cura e passione al proprio lavoro. Ma è anche un’opportunità per gli artigiani di imparare a vendere».
Interviste sotto la Loggia. Oltre a vedere da vicino gli oggetti dell’artigianato locale, a Friuli Doc sarà anche possibile conoscere i protagonisti della kermesse enogastronomica che parte giovedì. L’appuntamento è da venerdì a domenica alle 11.30 sotto la Loggia del Lionello, con “Friuli Doc Quotidiano”, uno spazio dove Martina Riva, giornalista di Sky Tg24 intervisterà ogni giorno un personaggio diverso e alcuni dei cantanti che suoneranno a Friuli Doc. Al termine, gli allievi dell’Isis Stringher, prepareranno e offriranno un aperitivo.
E da oggi al PuntoInforma di via Savorgnana 12 sarà disponibile il programma di Friuli Doc.
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