L’Arpa trova tracce di amianto sul tetto del mobilificio bruciato
Azzano Decimo, la Regione annuncia nuove misure per verificare aria e ambiente. L’immobile è sotto sequestro

AZZANO DECIMO. L’Arpa ha trovato tracce di amianto nella copertura del magazzino della Mobili Fiver, completamente bruciato in un vasto incendio scoppiato sabato pomeriggio. Il capannone industriale, di proprietà della Poma di Giovanni Polesello, dato in affitto alla Mobili Fiver, è stato sequestrato dai vigili del fuoco.
Non è stato possibile entrare all’interno a caccia di tracce utili per individuare le cause d’innesco: c’è il rischio di un crollo strutturale, nonché ieri le macerie fumavano ancora a tratti. L’area è stata delimitata, l’accesso interdetto.
Si respira preoccupazione, intanto, per la presenza di amianto, di cui è arrivata conferma ieri mattina alle ipotesi avanzate dai vigili del fuoco in base all’esame dei detriti e all’anno di costruzione dell’edificio.
«Gli esami di laboratorio dell’Arpa – ha comunicato l’assessore regionale alla difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro – hanno rilevato, nella copertura dello stabilimento interessato dalle fiamme, la presenza di amianto. In accordo con l’Azienda sanitaria Friuli occidentale, pertanto, a titolo meramente cautelativo e precauzionale, l’Agenzia ha deciso di effettuare altre misure per verificare l’assenza di amianto nell’aria e nell’ambiente».
Scoccimarro ha precisato in una nota che l’Arpa ha monitorato per due giorni la qualità dell’aria, «per poi consegnare le evidenze delle indagini alle autorità competenti, per l’eventuale adozione di provvedimenti, nel caso si rendano necessari a tutela delle comunità e dell’ambiente».
Mobili Fiver, azienda di e-commerce leader nel settore dei mobili con oltre 12 anni di esperienza, ha voluto invece «condividere l’emozione e la determinazione che ci guidano dopo l’incidente verificatosi ieri presso la nostra unità logistica di Azzano Decimo».
«Siamo profondamente grati – hanno scritto – per il rapido intervento delle forze dell’ordine, che hanno lavorato instancabilmente per contenere e gestire l’incidente. La loro tempestiva risposta ha contribuito alimitare i danni e garantire la sicurezza della nostra comunità.
Esprimiamo il nostro sincero ringraziamento al sindaco di Azzano Decimo per il suo sostegno e la sua prontezza nel coordinare gli sforzi locali per affrontare la situazione».
L’azienda ringrazia «di cuore tutti i membri della famiglia Mobili Fiver per i messaggi di supporto e solidarietà che abbiamo ricevuto in queste ultime ore. L’unità di Azzano Decimo, che ospitava la nostra unità logistica, rappresenta il cuore pulsante della nostra attività, e il vostro sostegno è una fonte di grande conforto per tutti noi».
«In questo momento difficile, desideriamo rassicurare – ha scritto l’azienda dei fratelli Gobbo – tutti i nostri dipendenti che il loro posto di lavoro è garantito. Stiamo adottando tutte le misure necessarie per assicurare che tutti possono continuare a svolgere un ruolo fondamentale nelle operazioni future dell’azienda.
I messaggi di solidarietà provenienti dai nostri preziosi clienti ci hanno commosso profondamente. La vostra fiducia è la spinta che ci fa andare avanti, e vogliamo assicurarvi che stiamo lavorando senza sosta per rispondere alle vostre richieste nel minor tempo possibile. Le nostre unità produttive sono integre e in pieno funzionamento, e stiamo già lavorando per ripristinare la normalità e continuare a offrirvi prodotti di alta qualità come avete sempre conosciuto.
Con il vostro sostegno, Mobili Fiver non solo tornerà alla sua piena forza, ma lo farà con una determinazione e una passione rinnovate. La sicurezza e la qualità che ci contraddistinguono sono garantite grazie a voi, la nostra preziosa comunità».
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