Lanciarsi in volo da Zoncolan (VIDEO) e Lussari (VIDEO)

La novità, anche d'inverno. Deltaplano e parapendio, si può

MONTE LUSSARI. Si chiama volo libero, ma tanto libero non era fino a pochi giorni fa. Almeno d’inverno, con partenza sulla neve e splendido sorvolo delle piste da sci. Sì, perché proprio in questa stagione turistica la Promotur ha ascoltato e messo in pratica le richieste (inascoltate) che da anni arrivavano dagli appassionati del volo libero, creando aree di decollo dai monti Lussari e Zoncolan, aree ovviamente al di fuori del demanio sciabile.

Deltaplani e parapendii potranno dunque colorare anche il cielo delle due località sciistica friulane, come già avviene d’estate quando sui monti si può comodamente salire in fuoristrada. Saranno così centinaia gli appassionati che potranno volare anche adesso, magari abbinando mezza giornata sugli sci e poi una discesa nel cielo. Oppure soltanto in aria, perché Promotur ha previsto un ticket a metà prezzo soltanto per la salita ai due monti.

A guidare nella scelta il presidente di Promotur Stefano Mazzolini sono stati due atleti, due che sugli sci se la cavano essendo uno maestro e l’altro allenatore. Ma entrambi hanno la passione del volo libero.

Suan Selenati, 28 anni, di Sutrio, in questi giorni è in Australia perché convocato in nazionale per i campionati mondiali di deltaplano. Lui, maestro di sci nella neonata Ski Academy, ha insistito perché i deltaplani potessero tornare sullo Zoncolan (anche d’inverno) usufruendo della funivia che sale da Ravascletto per portare in quota il materiale racchiuso in un tubo.

A Tarvisio invece è stato Gino Kaidisch, 39 anni, agente forestale dello Stato e allenatore di sci alpino, a insistere perché sulla collina sopra il borgo del Lussari si creasse l’area di decollo per il parapendio, oggetto volante molto più agevole da trasportare anche d’inverno, in cabinovia.

Sono questi due sportivi l’anima del volo libero nelle due località montane. Sul loro casco era collocata la telecamerina che consente di vedere sul sito del Messaggero Veneto i video girati appunto partendo dallo Zoncolan e dal Lussari.

Anche se ufficiosamente, loro si erano già lanciati da lassù, trovando il modo per salire d’inverno. Erano però le prove generali per un progetto che vuol essere prettamente turistico, perché gli appassionati del volo libero vivono anche con il passaparola e adesso arriveranno in tanti nelle due località friulane. Anche quelli che, come Selenati, intendono continuare ad allenarsi per gli appuntamenti sportivi d’alto livello.

Anche grazie al suo impegno, dopo 15 anni sullo Zoncolan si potrà tornare a partire in volo, ufficialmente stavolta, pure con il più ingombrante deltaplano. Nel 1977 decollarono, durante la stagione invernale, ben 140 deltaplani dallo Zoncolan, nel primo raduno internazionale svoltosi in Italia. Storia: che adesso potrà ripetersi, anche grazie all’attività della Sky Academy sullo Zoncolan, mentre Carnia.it e Gemona città dello sport, Compass gps, Purosangue, No name e Club Tamai sono le “istituzioni” che Selenati deve ringraziare per i suoi successi e soprattutto per la freschissima convocazione in azzurro. Un traguardo inseguito da quando aveva soltanto 11 anni...

Da 20 anni vola invece Kaidisch, con il parapendio che rappresenta il sistema più economico per volare. Il prezzo minimo si aggira sui 2-3 mila euro, ma prima ci vuole il brevetto, frequentando la scuola. In Friuli c’è quella di Aviano, mentre a Gemona si svolgono corsi con istruttori vicentini. Bisogna avere minimo 16 anni con il consenso dei genitori, oppure essere maggiorenni, spiega Kaidisch, che d’inverno vola da solo mentre dalla primavera effettua lanci anche biposto (o in tandem).

Ma quanti sono gli Icaro nella nostra regione? Ancora Kaidisch: «Sono circa 400 i brevettati in Friuli Vg, tra i quali i piloti attivi sono circa 300. In prevalenza sono uomini, ma ci sono anche donne. Il parapendio? Sta in uno zaino, grande a seconda dei tipi di attrezzatura, a seconda delle discipline. Pesa dagli 8 ai 23 chili a seconda della vela e dell’imbragatura usati, che dipendono dal tipo di disciplina: di distanza, acrobatico, paralpinismo, speedfly (anche con sci ai piedi tra i canaloni delle montagne).

Il monte Zoncolan e il Monte Lussari sono località turistiche che si prestano a tutte le attività del volo libero. E anche a Forni di Sopra si svolgono manifestazioni di questa molteplice disciplina che richiama centinaia di appassionati.(g.s.)

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