L’ambito sociale apre le porte con un festival della comunità

fiume veneto. I sei Comune del Sile e Meduna, insieme, contano una popolazione di 52 mila abitanti, più di quella del capoluogo di provincia, e hanno complessità non meno importanti di una città. In questo contesto si muovono i servizi sociali con progetti innovativi e che puntano alla partecipazione e collaborazione del privato sociale. Per far conoscere un patrimonio di buone prassi, ma anche per testare il proprio operato, le amministrazioni di Azzano Decimo (ente gestore), Fiume Veneto, Prata, Pasiano e Pravisdomini hanno organizzato due giorni di confronto e studio: il 10 e 11 maggio, nella sede dei servizi di Praturlone, si terrà il Festival.com: le comunità al lavoro.

Jessica Canton, sindaco di Fiume e presidente dell’assemblea – presenti anche i sindaci di Azzano Decimo, Prata e Pravisdomini (assenti giustificati Chions e Pasiano) – ha spiegato le motivazioni di un festival «che vede davvero coinvolti tutti i protagonisti delle politiche sociali, per cui i tecnici, gli amministratori e chi a vario titolo opera nel settore. Abbiamo scelto di ospitare la manifestazione nella nostra sede proprio per mostrare la vicinanza dei servizi alla comunità».

L’area dei sei Comuni si occupa di 2442 utenti e ha registrato un aumento del 4,8% nell’ultimo anno: 299 sono minori, 1061 adulti, 1034 anziani. Le problematiche rilevate sono state 3574 e le principali sono inclusione, non autosufficienza, problemi famigliari. «Stiamo lavorando con alcune aziende selezionate – spiega il coordinatore dei servizi, Stefano Franzin – per favorire l’inserimento lavoratori di persone svantaggiate. Sono aziende con cui costruiamo una partnership, per mettere al centro le persone».

La formula metterà insieme gli aspetti tecnici e quelli della condivisione e della strategia politica. Sarà una “festa intelligente”, non del convegno o del corso di formazione classico; un momento comunque strutturato con approfondimenti e spunti utili a chi lavora o è impegnato volontariamente nel sociale, nonché occasione per tracciare ulteriori piste di lavoro condivise. Venerdì 10 maggio si aprirà la due giorni con il “Socioaperitivo” – dalle 18 alle 22 – un viaggio nel welfare che impegnerà i sei sindaci.

Nella giornata di sabato, invece, partirà alle 14.30 World cafè sull’arte di educare e piste di lavoro possibile mentre alle 17. 30 Gino Mazzoli – esperto di welfare e processi partecipativi – restituirà, insieme a un gruppo di osservatori impressioni e suggerimenti. Alle 19.45, cena per tutti coloro che vorranno prolungare la festa. —

M.Mi.

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