L’alpina di ferro super-maratoneta

CIVIDALE. E chi la ferma, Ingrid Qualizza? Già sul podio della Kalahari Augrabies Extreme Marathon, del Boavista Ultratrail e di Ultra Africa Race, Antico Troi degli Sciamani e Magredi Mountain Trail, la 37enne originaria delle Valli del Natisone – professione militare: è sergente degli alpini, in servizio all’8° Reggimento di Cividale – si è classificata terza tra le donne e ventesima assoluta in un’altra competizione ai limiti, l’Iznik Ultra Maratonu, in Turchia.
Ancora una volta, così, il Tricolore ha avuto modo di sventolare alle premiazioni di una gara difficilissima. A differenza delle precedenti esperienze, Ingrid ha partecipato alla competizione in solitaria e non con il compagno Leandro Salamone, con cui condivide (oltre all’appartenenza all’8° Reggimento) la passione per la corsa in ambienti tutt’altro che agevoli.
Anche stavolta il percorso era più che impegnativo: l’itinerario s’è snodato sul perimetro di un lago circondato da montagne; tappa unica di 136 km, per 2.850 metri di dislivello, su tracciato infido. Una cinquantina i partecipanti, in ampia percentuale professionisti.
Così era per le due donne che hanno preceduto la Qualizza in graduatoria, una scozzese, Zoe Salt (prima), e una bulgara, Mariya Nikolova. Il sergente professionista non lo è, ma di filo da torcere ne dà sempre parecchio ai rivali: merito di passione e allenamenti costanti, che occupano ampia parte del tempo libero.
Ne è scaturita la preparazione necessaria per affrontare tragitti lunghissimi e complessi, come nel caso della Kalahari Augrabies Extreme Marathon, 250 chilometri a tappe in autosufficienza nell’omonimo deserto. Era per Ingrid Qualizza e Salamone, la prima “ultra”: si classificarono, seconda tra le donne (settima assoluta) e sesto. L’elenco delle prove include tre partecipazioni alla corsa Magraid, 100 km in tre tappe nell’ambiente aspro dei Magredi; nel 2012, poi, era stata la volta della Boavista Ultratrail, “solo” 70 km, ma in unica tranche. La 37enne era arrivata prima nella sua categoria e sesta nella lista complessiva.
Replay (primo posto nella sezione femminile) all’ultra Africa Race, disputata in Burkina Faso: 220 chilometri in autosufficienza, con adesioni limitate a 20 sfidanti selezionati in base al proprio curriculum; alla medaglia d’oro di Ingrid si era aggiunta quella di bronzo, nella categoria assoluta, in team con il compagno.
E l’elenco, c’è da scommetterci, si allungherà ulteriormente.
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