Lagunari, tra 2 anni il raduno nazionale si farà a San Vito

Ultima adunata sezionale alla Dall’Armi prima del cantiere La realizzazione del carcere imporrà nel 2015 un “trasloco”

SAN VITO. San Vito ospiterà, nel 2016, il raduno nazionale dell'associazione nazionale lagunari truppe anfibie (Alta). La conferma è giunta al pubblico che ha partecipato al raduno della sezione Alta della XXII brigata carri Serenissima (presiduta da Fabio Sorini) svoltosi nella piazza d'armi della caserma dismessa Dall'Armi, per l'ultima volta.

Già, perché nei prossimi mesi è previsto il via al cantiere per realizzare il nuovo carcere da 300 posti. Il prossimo anno, dunque, niente adunata sezionale in quel luogo (probabilmente le cerimonie si svolgeranno a Ligugnana, come avveniva in passato), dove comunque, come è stato confermato, anche con la costruzione del penitenziario saranno preservati piazza d'armi, monumento al carrista e cappella (che dovrebbe divenire, come da impegni presi già nel 2013, un piccolo museo della sezione e sede di quest'ultima). Si è chiesto al ministero che, in futuro, i raduni dell'associazione si posano svolgere ancora in questo luogo.

E a tal proposito s’è confermato quanto prospettato, per la prima volta, al raduno nazionale dell'Alta di Bibione, svoltosi nelle scorse settimane: San Vito ospiterà nel 2016 il raduno nazionale del sodalizio. Occasione che, ogni anno, richiama alcune migliaia di persone. Non si tratterà, dunque, solo di momenti di ritrovo tra lagunari, ma anche di un’importante occasione in più, per San Vito, di farsi conoscere in tutta Italia.

Le premesse ci sono già da anni: anche all’ultimo raduno alla Dall’Armi sono giunti ex lagunari da tutta Italia. Alla cerimonia, a San Vito, c'erano il presidente nazionale dell'Alta, il generale Gianpaolo Saltini, e le autorità locali. È stata letta una lettera del sottosegretario alla Difesa, Domenica Rossi, quest'anno impossibilitato a intervenire alla cerimonia, così come il generale Alberto Ficuciello (lo scorso anno erano presenti). Al termine della cerimonia il sindaco Antonio Di Bisceglie ha donato una pubblicazione incentrata sulla cittadina ai tre lagunari carristi giunti dai luoghi più lontani: (Marletta da Catania e, da Bari, Abbrusi e De Giosa, quest’ultimo coniugato con una sanvitese).(a.s.)

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