Ladri svaligiano l’edicola sotto le nuove telecamere

San Vito, furto alla rivendita Bagnarol a Madonna di Rosa. Ingenti bottino e danni. Piazzale del santuario appena “blindato” per il Giubileo con la videosorveglianza

SAN VITO. Furto in barba alle nuove telecamere di sicurezza. Nonostante da qualche giorno il piazzale del santuario di Madonna di Rosa sia “blindato” grazie a tre nuove telecamere installate in occasione dell’apertura della Porta Santa, a poche ore dall’evento è stato infatti messo a segno un furto proprio a una decina di metri dai dispositivi di sicurezza.

Secondo quanto ricostruito, alle 2.45 della notte tra domenica e lunedì, ignoti si sono accaniti contro l’ingresso dell’edicola e rivendita tabacchi gestita da Franca Bagnarol, rubando il cambiasoldi, colmo di contanti, posto accanto alle due slot machine.

Spaventata dall’allarme arrivatole sul telefonino nel cuore della notte, la titolare si è precipitata sul posto. Ma il raid era già stato compiuto. Grata di ferro scorrevole e porta erano distrutte. Dopo aver lavorato presumibilmente con un piede di porco, il colpo di grazia all’ingresso è stato inferto con un calcio: accanto alla maniglia, infatti, spiccava l’impronta di una scarpa.

Anche i vetri della porta, oltre alla cornice, sono da sostituire. «Hanno rubato “soltanto” il cambiasoldi, che conteneva mille 500 euro in banconote e monete, lasciando sigarette e quant’altro», ha riferito Bagnarol.

Due delle tre nuove telecamere orientabili sono collocate proprio di fronte al negozio di Bagnarol. Sono state installate in tempo per l’apertura della porta giubilare del santuario, avvenuta domenica mattina alla presenza di circa 2 mila fedeli. I ladri non se ne sono curati.

«L’allarme è subito scattato – ha continuato Bagnarol –. I residenti si sono affacciati, per primo il fornaio accanto all’edicola, che ha sentito il trambusto e chiamato i carabinieri. Si è notata una vecchia e rumorosa Volkswagen Golf nera o blu ripartire verso Ligugnana».

Lunedì c’era il consueto viavai di clienti, che, notando la porta semidistrutta, chiedevano conto dell’accaduto. L’impressione generale è che i malviventi conoscessero il luogo, frequentato ogni giorno da tantissime persone. L’attività, che si affaccia sul piazzale ai piedi del campanile, è gestita da Bagnarol da 16 anni.

«Abbiamo subito altri due furti – ha ricordato –, circa otto anni fa: non c’erano le slot e i ladri si erano concentrati sul fondo cassa, dopo aver sfondato l’ingresso una volta con una batteria d’auto, l’altra con un tombino rimosso davanti alla farmacia comunale. In seguito abbiamo installato la grata, ora cos’altro possiamo fare?».

Con l’arrivo di nuove telecamere, i residenti sperano ci sia più sicurezza. In attesa di capire se saranno o meno utili a fornire elementi su questo furto, il caso ha voluto che al suo “debutto” la videosorveglianza sia stata subito messa alla prova.

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