Ladri saccheggiano un negozio

LIGNANO. Ladri in azione a Lignano Pineta e questa volta a essere preso di mira è stato un negozio di abbigliamento. Il bottino è costituito da capi griffati da uomo e da donna, per un valore commerciale di oltre trenta mila euro, spariti dall’Outlet DigiMax 2 in arco della Paranza. Non è stato ancora stabilito quando è stato commesso il colpo, perché il negozio – aperto soltanto durante la stagione estiva – era chiuso da alcune settimane.
Woolrich, Timberland, Blauer, sono alcune delle marche razziate dai ladri che sono entrati nell’esercizio commerciale, forzando una porta di servizio, in modo tale da non rendere evidente, per i passanti, il danno commesso alla serratura. Dell’accaduto s’è accorto soltanto il titolare del negozio, Max Di Girolamo, domenica pomeriggio. Quando è entrato nel punto vendita ha visto disordine e tutto messo a soqquadro: vestiti buttati fuori dagli scaffali e a terra, intuendo subito che il negozio era stato visitato dai ladri.
Non gli è rimasto altro da fare che rivolgersi ai carabinieri della Stazione territoriale di Lignano, per sporgere denuncia e iniziare a inventariare la merce rimasta per capire cosa i malviventi fossero riusciti a portare via mentre la sua attività era chiusa.
Da una prima stima - secondo quanto appreso - sembra proprio che gli autori del furto abbiano messo a segno un colpo importante: si parla infatti di almeno trenta mila euro di capi di abbigliamento di varie marche, sia da uomo sia da donna. Un grande rammarico per i titolari che in questi giorni sono ancora al lavoro in un altro negozio di abbigliamento e scarpe, il DigiMax Timberland, in Raggio dell’Ostro, sempre a Pineta, nel cosiddetto “treno” dei negozi, a circa 300 metri di distanza dall’altro punto vendita razziato dai ladri.
Del furto si stanno occupando i carabinieri della Stazione territoriale di Lignano, assieme ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Latisana, diretta dal capitano, Filippo Sautto.
Carabinieri impegnati, già dalle prime ore dopo la scoperta della visita dei ladri, a visionare le riprese degli impianti di video sorveglianza del negozio, ma anche di altre telecamere poste nelle vicinanze dell’outlet, innanzitutto per capire quando è stato messo a segno il colpo.
Le riprese, infatti, potrebbero averli immortalati mentre erano in azione. Dalle visione dei filmati, inoltre, potrebbero anche emergere alcuni dettagli o degli elementi e particolari utili agli uomini dell’Arma per risalire all’identità degli autori del colpo.
Un danno molto ingente quello arrecato al negozio di abbigliamento di Pineta. Che, terminata la stagione quando ormai le serrande era state abbassate alcune settimane fa, ha dovuto fare i conti con un furto ingente e con molti capi di abbigliamento “spariti” nel nulla.
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