L’addio a Consuelo tra i colori e le note del «Mare d’inverno»

In tanti ai funerali della contitolare della storica sartoria Commovente l’ultimo saluto della figlia Arianna





Alcuni hanno accolto l’invito della figlia Arianna a colorare con i propri abiti l’ultimo saluto a Consuelo Perosa. Hanno indossato un tocco di rosso o di verde, oppure hanno scelto proprio quell’abito che era stato consigliato loro da Consuelo, contitolare della storica sartoria che da oltre cent’anni è attiva a Palmanova. In tanti ieri pomeriggio, nel duomo della città stellata, hanno partecipato ai suoi funerali, stringendosi attorno alla figlia, ai fratelli e ai familiari. Tanti anche gli amici (i coetanei della classe hanno portato in chiesa il feretro) e tanti i clienti.

Nell’omelia monsignor Angelo Del Zotto ha ricordato come Consuelo continuerà a far sentire la sua presenza tra le persone care. «Certo – ha detto – chi entrerà in negozio non la vedrà più dietro il banco, non potrà più chiederle consigli, non sentirà la sua voce. Ma c’è un’altra vita nella quale, seppur in forma misteriosa, Consuelo continuerà a essere presente, perché il suo amore per i colori, per creare, per comunicare, non si è spento con la sua vita».

Inevitabili i ricordi e i racconti tra i presenti. «Consuelo era l’anima della sartoria – raccontava una cliente –; lei ti faceva provare quello che desideravi, ma poi se ne usciva proprio con il capo che aveva in mente e che non solo ti stava a pennello, ma era proprio in armonia con i tuoi gusti. Era eccezionale». «Sembrava ti leggesse dentro» è la testimonianza di un’altra persona: «Leggera, sorridente e puntuale nell’azzeccare il tuo stile e la tua personalità». Il duomo ha visto poi le persone porgere, una dopo l’altra, la benedizione al feretro. In tanti hanno espresso le proprie condoglianze ai fratelli e ai parenti. Si sono stretti con affetto attorno alla figlia Arianna che, quando ormai erano rimasti soltanto gli amici più stretti, ha voluto salutare la madre a modo suo, con un gesto festoso sulle note de “Il mare d’Inverno” di Loredana Bertè. Ed è proprio al mare che verranno affidate le ceneri di Consuelo Perosa dopo la cremazione, una scelta che la figlia ha pensato in sintonia con la voglia di libertà della madre. —

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto